Successo per la tavola rotonda organizzata dall’associazione Assinarch di Aprilia ieri, venerdì 18 maggio presso il CulturAprilia, sulla via Pontina. Gli architetti e gli ingegneri della città si sono confrontati con i 6 candidati sindaco in corsa per le elezioni del 10 giugno. Si tratta della terza edizione di un evento che sta a cuore ai professionisti che continuamente si interrogano sul futuro della città. Il loro obiettivo è il confronto, proficuo e continuativo proprio per migliorare il dialogo tra politica e professione con il solo scopo di migliorare Aprilia.
Ad accogliere il dibattito la mostra sulla storia del territorio: “Satricum e il Latium Vetus, il passato che aiuta a crescere il futuro”, realizzata nel 2011 proprio dall’Assinarch con il contributo dell’Archeoclub d’Italia sezione di Aprilia.
Tanto il pubblico di tecnici e cittadini che hanno voluto assistere con entusiasmo al dibattito. Hanno partecipati i candidati: Angelo Casciano, Roberto D’Agostini, Carmen Porcelli, Giorgio Giusfredi, Domenico Vulcano ed Antonio Terra.
Al tavolo dei relatori il professor Luca Ribichini, vicepreside della Facoltà di Architettura “La Sapienza” di Roma che a metà convegno ha regalato alla platea un prezioso contributo su come poter al meglio riqualificare il centro storico di una città, ha portato come esempio di successo i concorsi di idee realizzati a Barcellona e a Pomezia. Uno spunto anche per Aprilia.
Tre le aree tematiche del convegno, per ogni area sono state poste 3 domande. Su “Urbanistica e gestione del territorio” ha introdotto l’architetto Elisabetta Casoni. Per parlare di “Riqualificazione del centro urbano” è intervenuta l’architetto Sonia Lodo e infine ad introdurre le domande su “Ambiente e sostenibilità ambientale” è stato l’ingegner Maurizio Consolandi.
Il benvenuto è stato dato dal presidente dell’Assinarch Marco Raffaelli, mentre per descrivere la mostra la parola è stata data all’architetto Michele Magliocchetti, coordinatore dell’intero evento.
I 6 candidati hanno rispettato i tempi previsti per ogni intervento esponendo i punti dei loro programmi relativi alle tematiche trattate.