Il Vespa Club Aprilia ha concluso in bellezza il suo anno pieno di eventi, passeggiate culturali, impegni sociali, raduni e tanto altro ancora. Quest’anno il Club ha festeggiato il suo 20° anniversario, infatti fu 20 anni fa che alcuni appassionati apriliani della storica Vespa decisero di costituire questo gruppo che poi ha unito centinaia di appassionati.
Oggi, ad Aprilia, si possono contare 150 soci, alcuni dei quali hanno superato la veneranda età di 78 anni, ma a vederli sfrecciare sui loro bolidi fumanti sembrano ventenni. La Vespa per gli appassionati è come un medicinale che guarisce da tutti i dolori, in sella ad essa si ringiovanisce e si avverte un qualcosa che va al di la del semplice essere proprietari del mezzo, con essa si passeggia e si gode il panorama, si fanno amicizie ogni giorno e quando la sera la si parcheggia nel box, prima di chiudere la porta le si lancia un ultima occhiata come per salutarla.
Quando siamo in piazza sotto il gazebo, si avvicinano giovani e meno giovani (noi ripudiamo il termine anziano) e quando qualche volta abbiamo portato a spasso per le vie del centro qualche nostalgica signora alla quale si leggeva negli occhi il desiderio di risalire su di una Vespa come quando aveva 20 anni, la nostra soddisfazione si accentuava quando scendendo dal mezzo ci diceva di sentirsi più giovane.
Il 2016 è stato un anno importante per il Club e per la Città che ha compiuto 80 anni festeggiati anche con la realizzazione dell’infiorata da record, con noi vespisti che ci siamo dati da fare senza risparmio di forze per trasportare fiori, acqua, caffè e tutto quanto fosse necessario per la realizzazione di questo tappeto di fiori lunghissimo, quella notte restammo svegli ronzando come insetti sui fiori per tutta la città.
Proprio instancabili questi vespisti ! E dire che a Luglio c’è stato anche il nostro raduno nazionale ed abbiamo voluto strafare inventando un modo tutto nuovo rispetto a quello degli altri Club, abbiamo portato in giro i partecipanti per tutte le realtà di rilievo che si trovano sul nostro territorio, ad esempio Carano Garibaldi, oppure le aziende vinicole che si sono offerte di accoglierci (grazie all’azienda Lacchè), abbiamo fatto conoscere tutti quei posti quasi dimenticati e abbiamo promosso l’aspetto enogastronomico e storico apriliano.
Qualche mese prima, siamo andati addirittura in Francia a Saint Tropez, ma non caricando le Vespe su furgoni ! No, proprio partendo da Aprilia su due ruote ! Un viaggio all’insegna del maltempo ma anche del divertimento.
Un anno importante anche per la grandissima impresa dei quattro vespisti che hanno attraversato l’Italia intera per sensibilizzare e raccogliere fondi per un associazione che si occupa dell’autismo. Anche quella volta il VCA (Vespa Club Aprilia) si è prodigato per dare risalto all’evento.
E’ arrivato infine il riconoscimento consegnatoci al Gran Galà dello Sport al teatro Europa al quale ha presenziato anche il Presidente nazionale del Vespa Club Italia Roberto Leandri, il riconoscimento è stato consegnato nelle mani del socio Tito Paradisi, con grande emozione da parte nostra.
Orgogliosi per il fatto che un nostro amico abbia ricevuto un premio così bello che verrà condiviso con tutti noi perché come le vespe, anche noi voliamo e lavoriamo in gruppo solo per il bene comune.
Non sono mancate uscite culturali guidate dal Prof. Edmond Galasso, che con le sue “lezioni all’aperto” racconta la storia dell’antica Roma in maniera che solo con un termine si può spiegare : tridimensionale.
Ultimo evento è stata la nostra cena di chiusura, ma già sappiamo che “non finisce qui”, per dirla alla Corrado ! Non riusciamo proprio a lasciare i nostri insetti nei garage…
Infatti, siamo in fibrillazione perché stiamo preparando un evento che avrà un riscontro più che nazionale, si chiamerà AUDAX, una gara cronometrata lunga ben 300 Km, ci saranno giudici cronometristi professionali, ci avvarremo di tanta tecnologia (microchip e computer), parteciperanno vespisti da tutta Italia e probabilmente anche dall’estero.
Ma non vogliamo anticiparvi troppo, ogni cosa a suo tempo, intanto lanciamo un ronzante invito a tutte quelle persone che sono venute a parlarci durante le nostre presenze in piazza sotto il gazebo ma anche a tutti gli altri: non abbandonate quei gioielli che avete nelle cantine, fienili, soffitte e garage, fatele rivivere, ne varrà la pena.
Vespa Club Aprilia
