Sonorità post rock e immaginari nord europei
All’ExMattatoio arrivano i Malmo
Venerdì 10 novembre ore 22.30 – Via Cattaneo 2, Aprilia
Sonorità post-rock mescolate a parole in italiano che evocano immaginari e atmosfere nord europee che richiamano il viaggio e il movimento perpetuo: venerdì 10 novembre all’ExMattatoio arrivano i Malmo, una delle band più interessanti del panorama emergente italiano.
Il loro disco d’esordio, dal titolo Manifesto della chimica romantica, è uscito lo scorso 13 ottobre (Manita Dischi) e sta già raccogliendo i riscontri positiva della critica. Il disco prodotto artisticamente daMassimo De Vita (Blindur), missato da Paolo Alberta (Negrita, Ligabue, Jovanotti, Roy Paci, Eugenio Finardi) e masterizzato nel suo studio islandese da Birgir Jon Birgisson (Sigur Ros), si snoda attraverso un immaginario ben preciso. L’album risuona di influenze post-rock, con gli ambienti, le lunghe parti strumentali, tipiche del genere. La sfida è stata quella di dare più spazio alla voce, non più come strumento aggiunto nella tipica visione post-rock, ma come elemento focalizzante, come nella più classica tradizione della forma canzone, e con testi in italiano
“I Malmo sono una band all’esordio, ma le premesse sono ottime”, questo scrive il sito web di Rolling Stone commentando “L’alba di un giorno di festa”, il singolo che ha anticipato l’uscita dall’album. Il nome della band campana deriva proprio da un viaggio mai compiuto, da una meta mai raggiunta che è appunto la città di Malmö in Svezia, luogo che avrebbero dovuto visitare nel contesto di una vacanza in Nord Europa ma che per una serie di vicissitudini varie, non sono mai riusciti a raggiungere… come una chimera,
Il gruppo nasce nell’autunno del 2014, partendo dalla stesura di alcune idee musicali di Daniele Ruotolo (voce e chitarra). A fine 2014 registrano alla Casetta studio quello che sarà il loro primo demo. Nasce così “Palloni aerostatici”: un demo di 5 brani accompagnati da una serie di illustrazioni di Vincenzo Del Vecchio (batteria e glockenspiel), che delineano immaginario e atmosfere evocati dalla band. Marco Normando al basso e Vincenzo De Lucia alle chitarre e piano completano la formazione.
Il demo riscuote un discreto interesse sia di pubblico che da diversi addetti ai lavori, ricevendo anche alcune recensioni dall’estero.Nella primavera del 2015 cominciano una serie di concerti, con partecipazioni a diversi festival, condividendo il palco con vari artisti, tra i quali Fast animals and slow kids e Lo Stato Sociale. A luglio aprono il concerto dei Be Forest e ad ottobre sono tra i finalisti nazionali del Mei. Insieme al 2016 arriva l’incontro con Massimo De Vita (Blindur) produttore e musicista campano con il quale nel maggio dello stesso anno cominciano le pre-produzioni del loro primo disco. Nell’aprile 2017 sono tra le New Band Live di Keepon e aprono l’unica data campana del Management del dolore post operatorio, sono ospiti del primo maggio di piazza Dante a Napoli e – sempre a maggio – firmano con l’etichetta Manitalab il loro primo contatto discografico.
Ad aprire la serata (inizio live ore 22.30) saranno gli Harvest Moon, una band formatasi ad Aprilia nel 2015 che si muove nel alternative rock & post grunge con influenze derivanti da generi vari, da quelli più pesanti a quelli melodici. Un trio composto da Emanuele D’Annibale (voce e chitarra), Federico De Vito (basso) e Davide Diana (batteria e cori)
Ingresso 3 euro per i soci Arci