Violenza sessuale aggravata dall’uso di armi e di stupefacenti e cessione di droga. Sono accuse pesanti quelle per le quali un ex consigliere del Pdl di Anzio, N.M. è stato condannato a quattro anni e quattro mesi di reclusione. Ad incastrare l’ex consigliere è stata la denuncia della vittima dell’abuso sessuale, una donna disabile al cento per cento a causa di un grave disturbo borderline.
I fatti per i quali l’ex consigliere è stato condannato
I fatti per i quali N.M. è stato condannato in primo grado dalla magistratura capitolina risalgono al 25 febbraio del 2022. L’ex consigliere, già coinvolto in una indagine sugli investimenti di camorra ad Anzio, aveva conosciuto quella che sarebbe poi diventata la sua vittima in un negozio situato nei pressi dell’ospedale San Camillo a Roma, la aveva convinta a fare un giro in macchina e le aveva anche regalato un libro. Fin qui niente di strano se non fosse che l’uomo avrebbe poi condotto la donna tra le dune di Ostia dove avrebbe consumato la violenza sessuale.
Secondo le risultanze investigative, N.M. avrebbe approfittato della dipendenza da stupefacenti della donna e le avrebbe dato della cocaina che l’avrebbe tramortita, per poi abusare di lei sessualmente. La donna sarebbe rimasta priva di sensi per diverse ore, per poi denunciare l’accaduto in Polizia che ha proceduto all’arresto dell’ex consigliere comunale.
La richiesta del Pubblico ministero e la decisione del giudice
Sono scattate le indagini, quelle utili a stabilire la fondatezza della vicenda e, in conclusione il Pubblico ministero che ha coordinato le attività investigative, sulla base delle prove acquisite, ha chiesto l’assoluzione dell’uomo, mentre il magistrato incaricato di pronunciarsi sulla vicenda ha deciso di pronunciarsi con sentenza di condanna a quattro anni e quattro mesi. Ora gli avvocati del condannato aspettano che il giudice depositi la motivazione per presentare ricorso in Appello.
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