Massima attenzione è stata riservata dalla Direzione Marittima del Lazio contro attrezzatura non regolamentare utilizzata per la pesca del polpo. Nell’ambito di controlli svolti dai dipendenti Comandi di Roma-Fiumicino ed Anzio è stato sequestrato un ingente quantitativo di attrezzi utilizzati in violazione della normativa di settore.
Tantissime le trappole ripescate tra Ardea e Anzio
In particolare lungo la costa tra Ardea ed Anzio, nel mese di giugno, sono state utilizzate tantissime trappole calate illegalmente, ottenute sezionando tubi in pvc (impiegati nei cantieri edili) o barattoli in polietilene, privi di qualsiasi segnalazione che li riconduca alle unità da pesca cui appartengono e, dunque, “non conformi” alle norme. Un metodo che permette al pescatore di autoprodurre le trappole a basso costo danneggiando l’ambiente con plastica gettata in mare, creando un pericolo per la sicurezza della navigazione, superando i quantitativi massimi consentiti e violando le modalità stabilite dalla legge.
Il recupero degli attrezzi da pesca
Le operazioni di recupero degli attrezzi da pesca illegali sono state condotte sotto il diretto coordinamento del Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Civitavecchia, con la virtuosa collaborazione di “Sea Shepherd Italia Onlus”, un’organizzazione internazionale no profit dedita alla conservazione della fauna marina, che ha impiegato la propria imbarcazione “Sea Eagle”.
Le trappole recuperare e le multe
Sono state recuperate 850 trappole ed oltre 9.500 metri di cima e calamenti, nonché materiale vario utilizzato per l’ancoraggio e la visibilità a mare delle “polpare” e sono state elevate sanzioni per 8.000 €.
Gli attrezzi da pesca illegali recuperati saranno smaltiti e riutilizzati in maniera ecosostenibile attraverso l’intervento di una azienda specializzata.
“Il nostro impegno nella lotta alla dispersione delle plastiche in mare è elevatissimo e ringrazio Sea Shepherd per la preziosa collaborazione! – ha affermato il C.V. (CP) Michele Castaldo, Direttore Marittimo del Lazio – E’ importante sensibilizzare la collettività sui comportamenti virtuosi ma altrettanto fondamentali sono le azione di prevenzione e contrasto degli illeciti perpetrati in mare per salvaguardare l’ecosistema e la biodiversità del nostro mare”.