Ora dopo ora aumenta il bilancio delle vittime del terremoto che ha devastato il Centro Italia. Al momento il conto dei decessi ufficiale risulta essere pari a 250. Il numero dei feriti, invece è salito a 365. La Protezione civile non esclude che si possa superare il numero delle vittime del sisma de L’Aquila, quando morirono 309 persone. Nonostante sono passate diverse ore dalla scossa, non si smette di scavare alla ricerca di superstiti. Sono 204 i morti finora estratti dalle macerie del comune di Amatrice. Lo ha detto il sindaco Sergio Pirozzi il quale ha poi ribadito come secondo i calcoli manchino all’appello almeno altre 15 persone tra le quali due bambini nel centro storico, a Via Cola. Intanto il consiglio dei ministri ha deliberato lo stato di emergenza stanziando 50 milioni di euro. Lo annuncia il premier Matteo Renzi al termine del consiglio dei ministri. Ad Amatrice c’è stato il primo arresto per sciacallaggio. I carabinieri hanno arrestato un 45enne originario di Napoli, pluripregiudicato, che tentava di introdursi in un’abitazione forzandone la porta con un cacciavite. Visti i militari, l’uomo si è dato alla fuga. Bloccato, ha ingaggiato una colluttazione con i carabinieri, che lo hanno arrestato. I militari hanno riportato lievi lesioni, guaribili in 6 giorni.
Massimiliano Gobbi
