Serata di ordinaria follia sul litorale romano teatro di una furibonda lite finita a coltellate. Un uomo, che si è messo in mezzo per separare i contendenti, è stato a sua volta aggredito ed ha perso un dito. Cosa è successo.
Tra i due litiganti il terzo…ci rimette un dito. Sconcertante episodio avvenuto a Lavinio, frazione del Comune sul litorale di Anzio, domenica sera. Due soggetti stranieri, per cause dovute sembrerebbe a motivi di convivenza, hanno iniziato a litigare animosamente in strada fin quando uno dei due ha estratto un coltello ed ha colpito il rivale con delle coltellate alla schiena. Per dividerli è intervenuta una terza persona che, per tutta risposta, si è vista staccare – e pure ingoiare – un dito.
Lite a Lavinio: due feriti gravi in Ospedale
Il bilancio dell’accaduto è grave, considerando che le due persone rimaste ferite sono state portate in codice rosso in Ospedale. L’aggressore, invece, è stato raggiunto e arrestato dalla Polizia: si tratta di un 39enne pakistano che deve ora rispondere di tentato omicidio, lesioni gravissime e resistenza a pubblico ufficiale, considerando che ha cercato di opporsi anche agli agenti (del Commissariato Anzio-Nettuno, ndr). Adesso si trova ristretto in carcere a Velletri. In pronto soccorso ci sono finiti invece un 48enne indiano, ovvero l’uomo con cui stava discutendo, e un secondo ragazzo pakistano di 36 anni, quello intervenuto per sedare la rissa e che invece ha perso una falange della mano sinistra. La lite, secondo quanto ricostruito, è avvenuta in Via Francesco Petrarca all’altezza del civico 15 intorno alle 22.00 del 14 luglio.