Aveva tentato di uccidere un uomo inseguendolo con la sua auto, per poi speronarlo e, non contento, aggredendolo. E adesso il 41enne è finito in carcere. I Carabinieri della Stazione di Anzio, infatti, gli hanno notificato un’ordinanza, emessa dalla Corte d’Appello di Roma, che revoca la misura degli arresti domiciliari, disponendo per l’uomo la custodia in carcere.
Il 41enne è attualmente indagato per il reato di tentato omicidio in concorso, nell’ambito di un processo ancora in corso. I fatti risalgono all’estate del 2020. Dopo aver speronato un’altra auto, facendola finire fuori strada, l’uomo è sceso dal suo veicolo per continuare a infierire sul conducente dell’altra vettura.
L’evasione
Il 41enne essere stato rinchiuso in carcere per diversi mesi, ha beneficiato di un alleggerimento della misura e gli sono stati concessi i domiciliari almeno fino a quando durante la scorsa estate, nel corso di controlli di routine hanno constatato che non era in casa: era evaso, violando la misura.
Dell’accaduto i militari hanno informato la Procura presso la Corte d’Appello di Roma che ha chiesto e ottenuto un aggravamento della misura: revoca degli arresti domiciliari, sostituita con la custodia cautelare in carcere.
L’indagato, che è da ritenersi innocente fino a sentenza definitiva, è stato tradotto presso la casa circondariale di Velletri.