Realizzazione nuovo Porto di Anzio: altro passo avanti con il via libera dell’Anac alla pubblicazione per la manifestazione d’intetesse. Il Sindaco Bruschini: “Si avvia a compimento un lungo e faticoso percorso sul quale, insieme a De Angelis, abbiamo puntato per lo sviluppo di Anzio”
È arrivato oggi anche il via libera dell’Anac alla pubblicazione del bando per la manifestazione l’interesse per la realizzazione del nuovo Porto di Anzio. Come più volte aveva affermato il Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, l’Anac ha confermato che “non sussiste vigilanza sulla manifestazione d’interesse” dando, di fatto, il via libera alla Capo d’Anzio per procedere all’immediata pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale invitando a darne “la massima diffusione”.
“Nonostante le difficoltà normative, tecniche, legali che si sono susseguite – aveva affermato il Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini – stiamo lavorando con l’obiettivo di iniziare i lavori per la realizzazione del nuovo porto entro la fine dell’anno. Si avvia a compimento un lungo e faticoso percorso, lungo vent’anni, sul quale insieme a De Angelis abbiamo puntato per lo sviluppo turistico ed occupazionale del nostro territorio”.
Il progetto esecutivo, nelle sue linee essenziali, prevedrà la realizzazione della nuova diga di sottoflutto, la realizzazione del pontile a T, di cui il braccio nord prosegue ed amplia quello esistente a delimitazione della Darsena Pamphili. Inoltre, nelle sue linee essenziali, il progetto prevedrà il “banchinamento” del lato interno della diga di sottoflutto e del pontile a T. il dragaggio dei fondali, la predisposizione del sistema di ormeggi delle unità da diporto, la costruzione di tre nuovi edifici (lo Yatch Club e due locali per i servizi igienici portuali), la realizzazione della passeggiata lungo la banchina, la viabilità dedicata, i parcheggi, le opere a verde e soprattutto la realizzazione di 580 posti barca di classe diversa.
Il Sindaco Bruschini continua a tendere la mano agli ormeggiatori: “nonostante le sentenze a noi favorevoli dei Tribunali, continuo ad operare per salvaguardare il loro posto di lavoro. Per me una stretta di mano – vale più di una sentenza, sta anche a loro comprendere la situazione ed adoperarsi per una soluzione condivisa”.