Sull’omicidio del pugile Leonardo Muratovic, il 25enne di Aprilia, ucciso a coltellate nella notte del 17 luglio del 2022 ad Anzio, dopo una lite in un locale della movida, del quale tre giovani sono accusati, prosegue il procedimento giudiziario.
Ieri davanti alla Corte d’Assise del tribunale di Frosinone è stata celebrata una nuova udienza, nel corso della quale il collegio è stato chiamato a pronunciarsi sulla richiesta di rito abbreviato formulata dagli avvocati dei tre imputati, due fratelli di Anzio, di 22 e 27 anni e un 29enne di Aprilia. E come riporta La Repubblica, i magistrati si sono pronunciati nuovamente con il rigetto dell’istanza.
La Corte d’Assise rigetta la richiesta di rito abbreviato
Il tentativo dei difensori dei tre uomini di consentire ai propri assistiti di godere dello sconto di un terzo della pena è finita nel vuoto, visto che agli indagati viene contestato l’aggravate dei futili motivi che toglie loro la possibilità di beneficiare di un rito alternativo.
Nel corso della prossima udienza inizia l’escussione dei testi
Per riuscire a ricostruire quanto avvenne la notte del 17 luglio di due anni fa, già dalla prossima udienza, fissata per il 4 marzo, inizierà la sfilata di testi che potrebbero aver assistito ai fatti. Una lite iniziata in un locale e che sarebbe proseguita, poi, fuori con le coltellate al pugile che trasportato di corsa in ospedale. Nonostante l’impegno dei sanitari per salvargli la vita, il 25enne è morto poco dopo l’arrivo al Pronto soccorso.
Nella seduta del 4 marzo prende il via la fase dibattimentale
Secondo le risultanze investigative a sferrare la coltellata mortale sarebbe stato il 22enne, seppure agli altri due viene contestato il concorso in omicidio. Non resta che aspettare che venga celebrato il processo, che dalla prossima seduta entrerà nella fase dibattimentale, per riuscire ad avere chiarezza su quanto accadde quella notte sul litorale di Anzio