Tanti partecipanti, molto entusiasmo e un enorme successo per la cena di solidarietà organizzata da Libertà e Azione, per il reparto di pediatria e neonatologia dell’ospedale di Anzio e Nettuno. Alla pizzeria ristorante, “Il cantiere”, settanta persone si sono fermate a cena e in più moltissimi, impossibilitati per impegni vari a fermarsi per la cena, sono passati lasciando un contributo per la causa. La raccolta fondi, che si concluderà la settimana prossima, in quanti ancora molti telefonano per lasciare il proprio contributo, verrà riutilizzata per acquistare il materiale sanitario del reparto sopra citato.
“Libertà e Azione –spiega Johannes Balzano Responsabile dell’Associazione- dopo aver partecipato ad un progetto per la ristrutturazione di una scuola in Kosovo, in favore delle minoranze serbe, ha deciso da un anno di supportare con grande decisione l’ospedale di Anzio. Il motivo è semplice: i tagli da parte del ministero della salute e della Regione ai poli ospedalieri della provincia di Roma sono immensi. Strutture sotto organico, materiali indispensabili mancanti e un’utenza grandissima, rendono difficile la vita dei nostri medici, infermieri e operatori vari. Il compito che ci siamo prefissati è quello di sostituire la mancanza della Pubblica Amministrazione facendo da tramite tra l’ospedale e chi vuole partecipare a questa “gara” di beneficienza. Il risultato raggiunto alla cena di Dicembre, con l’acquisto di due macchinari, è solo il primo passo per collaborare con i dipendenti e migliorare la vita del reparto. Abbiamo deciso di concentrarci su Pediatria e Neonatologia in quanto è proprio sui più piccoli che dobbiamo puntare, sia a livello simbolico perché saranno loro il futuro della nostra nazione e del nostro territorio, sia a livello concreto, cercando di mettere a disposizione delle giovani mamme e dei giovani papà, cure efficienti per i propri piccoli.”
“Vogliamo premiare – ha concluso Mattia De Persio, anche lui Responsabile dell’associazione- premiando con una targa il Dott. Persiani per il suo impegno extra lavorativo come primario del Reparto in questione. Il dottore ha mostrato un grande interesse per i propri pazienti, tenendoli a cuore h24 e spiegandoci con pazienza, quali sono le problematiche che ogni giorno vengono affrontate. Premiamo anche Andrea Galati, proprietario de “Il Cantiere”, che per il terzo anno di fila, ha collaborato attivamente alla beneficienza mettendo a disposizione il suo ristorante. Senza di lui molti obiettivi non sarebbero stati raggiunti”.
Infine Libertà e Azione ha lanciato l’associazione solidaristica “Volontariamente”. Dietro questa sigla si riuniranno tutte le forze della società civile, impegnate nel mondo della beneficienza. Questa sigla nasce per far confluire negli sforzi di Libertà e Azione più realtà, metterle tutte sullo stesso piano e ampliare così il raggio della beneficienza, per arrivare ad obiettivi maggiori e ancora più grandi. Nelle prossime settimane sarà convocata una conferenza stampa, con tutti i partecipanti al nuovo progetto.
L’associazione ringrazia tutti coloro che hanno partecipato, come tutti coloro che non venendo alla cena hanno contribuito alla solidarietà, anche da territori più distanti, come i ragazzi della Comunità militante Aprilia.