Nei giorni delle celebrazioni pasquali, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno dato il via ad uno straordinario piano di controllo in tutto il territorio di Roma e Provincia mirato a garantire una Pasqua sicura ai cittadini e ai turisti in visita.
Il piano, denominato “Pasqua sicura”, ha visto l’impiego di circa 2000 militari dei Gruppi di Roma, Frascati e Ostia, con la capillarità delle loro 24 compagnie e delle 179 stazioni territoriali, coadiuvati dalle “gazzelle” e dai motociclisti del Nucleo Radiomobile di Roma per il pattugliamento del territorio e la cooperazione dei reparti specializzati dell’Arma, consentendo di effettuare una fitta rete di controlli su tutte le aree del territorio.
Sono state 107 le persone arrestate, per lo più responsabili – a vario di titolo – di borseggi, furti in esercizi commerciali e spaccio di sostanze stupefacenti.
Non sono mancate le denunce a piede libero, con contestuale ritiro della patente di guida, scattate nei confronti dei conducenti di autovetture sorpresi al volante in stato di ebbrezza accertata mediante l’utilizzo degli “etilometri” e dei “drug test” in dotazione; deterrenza che ha fatto registrare una minor incidenza dei sinistri stradali gravi.
Nel Centro Storico della Capitale e presso i luoghi maggiormente frequentati da turisti, che in questi giorni numerosi hanno visitato i luoghi più significativi della Città Eterna, pattuglie a piedi, a bordo di autoradio, moto, in abiti civili, aliquote antiterrorismo, hanno sorvegliato l’intera Capitale. All’interno delle ville e dei parchi pubblici i Carabinieri hanno garantito la sicurezza con pattuglie a piedi e a cavallo. Nei pressi delle Basiliche e nelle principali piazze sono state attive le Stazioni Carabinieri Mobili. Sono stati intensificati i controlli in tutti i quartieri per evitare brutte sorprese ai romani di ritorno dalle vacanze.
Presso le principali arterie e vie consolari, nonché quelle della zona dei Castelli Romani e del litorale sono stati attuati dispositivi di controllo della velocità.
Intensificati anche i tradizionali servizi svolti per il contrasto alla microcriminalità: molti gli arresti operati dalle unità antiborseggio dinamiche, nelle vie commerciali e a bordo dei mezzi pubblici, nonché le sanzioni amministrative comminate durante i controlli per la somministrazione dei prodotti alimentari in bar e ristoranti. Attenzione è stata posta anche al fenomeno dello spaccio di droga: 50 delle persone finite complessivamente in manette nel corso dell’operazione sono state sorprese a trafficare dosi di droga nelle piazze di spaccio della Capitale. Nell’occorso, sono state sequestrate centinaia di dosi di cocaina, cannabinoidi e droghe sintetiche.