Oggi fino alle 23 si vota per il rinnovo del Parlamento (elezioni nazionali) e del consiglio della Regione Lazio (elezioni regionali).
COME SI VOTA
Per votare serve un documento di identità valido (carta di identità o passaporto) e la propria tessera elettorale, su cui è indicato il seggio di riferimento.
Chi avesse smarrito la propria tessera o documento di identità potrà chiederne il duplicato agli uffici comunali in giornata.
Agli elettori dai 18 ai 25 anni saranno consegnate una scheda rosa per la Camera ed una verde per la Regione Lazio. Agli elettori con 25 o più anni anche quella gialla del Senato.
IL VOTO PER LE ELEZIONI POLITICHE
Per votare sulle schede di Camera e Senato si può barrare una croce sul simbolo di un partito, sul nome di un candidato uninominale o su entrambi (basta che siano collegati). Si può anche barrare la lista dei nomi proporzionali affiancata ad un partito, ma non un singolo nome, altrimenti si rischia l’annullamento della scheda.
Per questo tipo di voto non è previsto il voto disgiunto. Quindi non si può votare per una lista e per un candidato uninominale non affiancato ad esso. Non è prevista nemmeno la scrittura di una preferenza.
Queste due modalità e qualsiasi altra non descritta comportano l’annullamento del voto.
IL VOTO PER LE ELEZIONI REGIONALI
Per quanto riguarda le elezioni regionali, invece, si vota sempre facendo una croce su un simbolo, il nome del candidato presidente o entrambi.
Tuttavia in questo caso è previsto sia il voto disgiunto (voto ad un candidato presidente e ad una lista che non lo appoggia per il consiglio regionale), sia la preferenza (accanto alla lista si possono scrivere fino a due nomi, con l’obbligo dell’alternanza di genere: un uomo e una donna).
Altre modalità di voto non descritte comportano l’annullamento del voto.