Gli abitanti del comprensorio abitativo sviluppatosi lungo l’asse di via Cavallo Morto (SP108/b) si trovano da alcuni giorni esposti a pesanti effetti negativi causati dalla costruzione del sottopasso della ferrovia al km.45,800 della linea Roma-Nettuno (il cosiddetto “Casello 45), il cui cantiere ha comportato lo sbarramento totale del varco con cui via di Cavallo Morto si immetteva nella via Nettunense (SR207-km.28).
Si sono così determinati diversi inconvenienti fra i quali i più seri:
A) è bloccato il transito pedonale che consentiva agli abitanti del comprensorio di utilizzare le fermate Cotral situate in via Nettunense (linea Cotral Roma Anagnina-Nettuno);
B) non è più possibile raggiungere le due fermate di treno (“Campo di Carne” in direzione Roma, “Padiglione” in direzione Nettuno) passando per via Nettunense ma si devono utilizzare due itinerari alternativi estremamente problematici:
1) per “Campo di Carne” si deve scendere fino alla via litoranea (SP601) e risalire verso la ferrovia da Tor S.Lorenzo lungo via Campo di Carne (SP12/a) per un totale di km.19,5 a fronte dei precedenti km.1,6 !
2) per “Padiglione” si deve utilizzare via Cipriani (SP5a6) che per dimensioni e struttura presenta forti criticità di sicurezza (troppo stretta per due autotreni, intensamente frequentata da biciclette senza che vi sia spazio sulla banchina, illuminazione assente;
C) l’intero comprensorio è diventato difficilmente raggiungibile dai mezzi di soccorso le cui basi di partenza sono tutte collocate a ridosso della via Nettunense (presidi ospedalieri, vigili del fuoco, polizia, carabinieri, ecc.);
Considerato che il comprensorio residenziale si trova alla confluenza di ben tre comuni (Aprilia, Nettuno, Anzio) e che nel problema sono coinvolte anche la Regione Lazio (per la viabilità, il trasporto su gomma e la gestione delle ferrovie locali), RFI-Rete Ferroviara Italiana (proprietaria della struttura ferroviaria) e Città Metropolitana (committente del progetto) si ritiene di fare cosa utile suggerire ai citati enti un pacchetto di interventi che presuppongono una comune e coordinata volontà di agire tempestivamente per alleviare i disagi che tale situazione sta arrecando alla cittadinanza.
In sintesi tali suggerimenti consistono nella realizzazione di percorsi veicolari e pedonali: ai pedoni va consentito di oltrepassare la linea ferroviaria, ai veicoli vanno offerti itinerari più brevi e sicuri verso le due stazioni e quindi con la via Nettunense.
Pertanto si suggerisce:
a RFI
di realizzare immediatamente un attraversamento pedonale della ferrovia in corrispondenza di via Cavallo Morto (un sottopassaggio o un sovrappasso pedonali in sostituzione del previsto percorso lungo le future gallerie del sottopasso).
Questo varco risponde alle necessità degli utenti Cotral e viene anche incontro alla numerosa comunità straniera, occupata nelle aziende agricole dell’area Pantanelle ma residente a Cavallo Morto, che si sposta prevalentemente in bicicletta o a piedi.
al Comune di ANZIO
di spianare e asfaltare il tratto sterrato di Stradone Spadellata (circa 500 metri da v.Meucci a v.Topazio) per rendere percorribili gli interi 2km della strada;
di istituire su questa strada un senso unico dal confine con Nettuno all’incrocio con via delle Cinquemiglia (direzione Padiglione):
al Comune di NETTUNO
di istituire senso unico in via del Taglio delle Cinquemiglia dalla stazione di Padiglione fino alla confluenza su Stradone Spadellata (direzione Cavallo Morto);
I due interventi suddetti servono a decongestionare il carico di traffico che ora si riversa esclusivamente su via Cipriani. Le due strade corrono pressocché parallele ma sono molto strette, i sensi unici ne aumentano quindi la sicurezza.
al Comune di APRILIA
di spianare e asfaltare il proseguimento di via Vesuvio per connetterla al parcheggio FS Campo di Carne (sono 450 metri di percorso sterrato contro 1,2 km già ben asfaltati).
Questo intervento accorcia di 18 km l’itinerario verso Roma e verso la stazione FS; inoltre elimina il traffico di autotreni che per arrivare alla Nettunense si sta riversando oggi su via di Cavallo Morto e sul vetusto cavalcavia di Padiglione.