L’Anzio cede al Cassino al termine di una gara che i ragazzi di Rughetti avevano raddrizzato ad inizio ripresa con Papa. I padroni di casa, avanti a metà del primo tempo con Tribelli, vincono a sei minuti dalla fine grazie ad un calcio di rigore trasformato dal neo entrato Pintori.
LA PARTITA
Ritmi blandi in avvio tra due squadre che si studiano alla ricerca delle reciproche debolezze. L’Anzio sfrutta gli spazi tra le linee e inserisce i centrocampisti per liberare le conclusioni dalla distanza ma Lauri, al 7’, prende male la mira dai venticinque metri. Al quarto d’ora Ricci approfitta di un errore in disimpegno di Clemente e costringe Della Pietra all’uscita disperata di piede per anticiparlo. La squadra di Urbano comincia a carburare e sviluppare gioco sugli esterni, costruendo lentamente i presupposti per il gol che arriva al 25’, quando Celiento approfitta di una palla letta male dalla difesa neroniana e, da sinistra, mette al centro un assist che Tribelli deve solo spingere in rete. La risposta dell’Anzio è affidata al tiro dalla distanza di Papa, che al 29’ scalda il destro ma non inquadra la porta e al corner insidioso dello stesso Papa, che al 43’ costringe Della Pietra all’uscita di pugno per anticipare Silvagni. La crescita dell’Anzio prosegue anche nella ripresa e si concretizza al 54’: Papa raccoglie una respinta corta della difesa cassinate e batte l’incolpevole Della Pietra con una volée dal limite che non lascia scampo all’estremo difensore. Il gol subito toglie certezze ai padroni di casa, la cui manovra si fa lenta e compassata e nemmeno gli ingressi di Darboe e Pintori sembrano rivitalizzarla. Quest’ultimo, al 69’, arriva col passo troppo lungo sul cross di D’Alessandro e sbaglia la mira di testa. All’80’ Lombardi e Abreu, altri due nuovi entrati, regalano un brivido a Rizzaro. Il secondo libera lo spazio per l’inserimento del primo che, dal fondo, colpisce la parte alta della traversa col suo tiro cross. L’episodio chiave a sei minuti dal termine: Abreu e Costanzo saltano in area su un cross dalla destra, l’arbitro vede un tocco di mano del difensore anziate e fischia il rigore nonostante la distanza estremamente ridotta tra i due giocatori. Dal dischetto Pintori realizza incrociando col destro , rendendo vano il tuffo di Rizzaro e consegnando i tre punti alla formazione di Urbano.
testo e foto di Matteo Ferri