Un cancello scorrevole gli è piombato addosso causandone la morte. Una vera e propria tragedia quella che nel 2017 si consumò sul litorale romano, ad Anzio, e che vide protagonista un bimbo di appena 4 anni per il quale non c’è stato purtroppo nulla da fare. Ora, a distanza di quasi sei anni dalla vicenda e dopo un lungo iter giudiziario, il tribunale di Velletri ha condannato il proprietario della villetta.
Tragedia ad Anzio, bimbo di 4 anni morto schiacciato da un cancello
Bimbo muore schiacciato da un cancello scorrevole
I fatti sono avvenuti il 19 agosto del 2017. Siamo ad Anzio, cittadina del litorale romano, quando un bambino piccolo, di appena 4 anni, è rimasto protagonista di un terribile incidente, una tragedia alla quale si fa ancora fatica a credere. Il piccolo stava giocando con un amichetto ed il fratello maggiore quando il cancello scorrevole della villetta gli piombò addosso. Per il bimbo non c’è stato, purtroppo, nulla da fare. Ora, a seguito di quasi sei anni dai fatti e dopo un lungo iter giudiziario fatto di numerose udienze nonché dell’esame di un lunga lista di testimoni, la sentenza del Tribunale di Velletri è arrivata.
La condanna
Condannato il proprietario della villetta di via dei Coralli, dove si consumò la tragedia. Ritenuto dai giudici responsabile di omicidio colposo, il 44enne Alessandro M., è stato condannato dal giudice con sospensione condizionale della pena e anche al pagamento di 80mila euro ai familiari del piccolo Angelo Quirino che nel processo si sono costituiti parte civile. Nell’agosto del 2017 il piccolo e la sua famiglia – originari di Roma ma residenti a Manchester – erano giunti sul litorale romano da pochissimo, tre giorni appena, per passare le vacanze con i familiari quando si verificò il terribile incidente. Per gli inquirenti, il cancello della villetta era montato senza alcun dispositivo di protezione antiribaltamento. Da qui la tragedia che ora conosce un po’ di giustizia anche se nulla potrà ridare il piccolo Angelo indietro ai familiari.