La stagione balneare 2021, ad Anzio, località turistica più ricercata d’Italia tra i Comuni non capoluogo di Provincia, secondo la ricerca degli esperti di casa.it, inizierà sabato 1 maggio e si concluderà giovedì 30 settembre. E’ uno dei punti cardine dell’Ordinanza dell’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco, Candido De Angelis, che consentirà agli stabilimenti balneari, che ne faranno richiesta, di anticipare al 1 maggio l’apertura della stagione.
“Insieme allo stanziamento oltre un milione di euro di risorse comunali e all’efficace gestione dei fondi statali, che prosegue tuttora, per sostenere le persone in difficoltà, – afferma il Sindaco, Candido De Angelis – stiamo mettendo in campo tutta una serie di provvedimenti per reagire alla crisi economica e per consentire alle categorie produttive di ripartire in sicurezza. I dati eccellenti sul mare di Anzio, diffusi dal’Arpa Lazio, la conquista dell’ennesima Bandiera Verde, il piano delle nuove opere pubbliche, il piano di rilancio del porto, l’impegno per l’istituzione delle nuove aree parcheggio, insieme ai servizi di collegamento con le navette ecologiche ed al delicato lavoro nel settore demanio, ben coordinato dal Consigliere Marigliani, rappresentano un importante valore aggiunto per la sviluppo della nostra Città e per essere maggiormente competitivi”.
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Lungo i cinquecento metri lineari a ridosso dell’area archeologica della Villa di Nerone, in previsione dell’importante affluenza turistica, l’accesso in spiaggia, come lo scorso anno, durante l’estate sarà contingentato e sottoposto al rigido controllo, tramite uno specifico servizio di vigilanza.
“In collaborazione con gli stabilimenti balneari, – comunica il Consigliere Comunale con delega al Demanio, Massimiliano Marigliani, impegnato nel coordinare le attività per la partenza in sicurezza della stagione balneare – stiamo lavorando agli atti propedeutici per la rettifica delle ordinanze di interdizione, a causa del rischio idrogeologico lungo la costa. L’Ente, inoltre, è impegnato per istituire i servizi di salvamento in mare, nei tratti di spiaggia a libera fruizione, di vigilanza, di accesso contingentato tramite APP e di pulizia degli arenili”.