Dopo la segnalazione dei cani randagi di Lavinio, non è tardata ad arrivare la mobilitazione dei cittadini.
Da tutte le città del litorale, sono accorsi per visitare i cani in grave stato di abbandono e portare loro acqua e cibo. Gli enti preposti hanno ricevuto diversi esposti, nell’arco di 40 giorni, ma solo dopo che la notizia è stata pubblicata dai giornali sembrerebbero essersi attivati proponendo il canile. Dei volontari, si sono opposti alla soluzione e le guardie Norsaa, insieme agli ispettori ambientali, si sono recate sul posto. I volontari stanno provvedendo a pulire un terreno a loro spese. Sarà inoltre costruita una recinzione per ospitare alcuni cuccioli e la loro mamma, insieme ad altri cani adulti tutti in cerca di adozione.
Ci siamo recati sul posto, dove molte persone sono giunte per dare una mano, ma servono altri volontari. Una di loro, Marika Placidi, ha telefonato al sindaco di Anzio per avere risposte in merito a questa emergenza, ma purtroppo l’esito è stato negativo. La volontaria ci ha riferito con tristezza che il Sindaco le ha risposto in questo modo: “Riguarda l’ambiente, non mi interessa. Chi le ha dato il mio numero?”
Ogni buon proposito rischia di essere fermato da una burocrazia lenta e distaccata dal problema.
Sulla vicenda seguiranno aggiornamenti. Ricordiamo che tutti i cagnolini sono in cerca di adozione e che ogni gesto d’aiuto, anche il più piccolo, è importante.