Pubblichiamo i risultati del sondaggio sul servizio di Trasporto Pubblico ad Anzio da noi lanciato ad inizio 2018. L’operazione si svolgeva online ed era diffusa attraverso i consueti canali della nostra Associazione (sito web, pagina facebook, gruppo whatsapp, email).
Il formulario, aperto a tutti i cittadini interessati a dare la propria opinione sull’argomento, è rimasto accessibile dal 30 gennaio al 27 febbraio 2018.
Senza avere la pretesa, per ovvi limiti organizzativi, di avere prodotto un documento con valore scientifico ufficiale, riteniamo però che gli elementi posti in risalto dal sondaggio siano di grande utilità per affrontare in maniera corretta la questione ancora irrisolta di avere nel territorio di Anzio un servizio di trasporto pubblico adeguato alle esigenze della popolazione. Una mobilità EFFICIENTE infatti migliora la qualità della vita e una mobilità EFFICACE stimola l’economia, sia commerciale che turistica.
Riportando quanto è emerso dalla ricerca lo mettiamo a disposizione di tutti e in special modo di quanti hanno o avranno di qui a pochi mesi responsabilità decisionali in merito a tale importantissimo argomento. Copia di questo documento viene perciò recapitata al Sindaco di Anzio, alla Commissione congiunta Trasporti dei comuni Anzio/Nettuno, all’A.Re.Mo.L. (Agenzia Regionale per la Mobilità del Lazio), alle ditte di trasporto Cotral e Gioiabus, nonché agli organi di stampa.ù
Di seguito i risultati riassunti in alcune infografiche:
Note tecniche:
Il territorio di Anzio è servito da tre diverse modalità di trasporto pubblico: la linea ferroviaria a binario unico Roma-Nettuno gestita da Trenitalia sotto controllo della Regione; due linee bus di collegamento con Roma gestite da Cotral (Compagnia Trasporto Lazio); alcune linee di bus locale gestite da Gioiabus.
Il sondaggio si limitava ai servizi su gomma (Cotral e Gioiabus).
Il modulo dell’inchiesta conteneva 10 domande, tutte a risposte chiuse, cioè con varie opzioni già predisposte fra le quali scegliere.
Le domande iniziali miravano a individuare quanto e come il servizio bus è percepito dai cittadini: se se ne conosce l’esistenza, se lo si utilizza e quanto se ne è soddisfatti.
Seguiva una serie di domande per valutare gli aspetti chiave del servizio di trasporto, quali la FREQUENZA dei passaggi, la VICINANZA all’abitazione, la CHIAREZZA di orari e percorsi, i TEMPI di percorrenza e il CONFORT di viaggio; tali domande erano ripetute sia per Cotral che per Gioiabus.
Infine si passava a domande “propositive”, con le quali cioè si è tentato di avere direttamente dalla gente indicazioni su come vorrebbe che fosse impostato il servizio.
Si è chiesto: meglio coprire il centro città o la periferia? meglio un biglietto a basso prezzo ma che vale per una sola corsa o meglio un biglietto un po’ più caro ma “a durata” col quale poter prendere più bus in un certo arco di tempo? Meglio una sola linea che attraversa tutti i quartieri ed arriva in centro? o è meglio avere linee brevi che girano dentro i singoli quartieri e si raccordano a una linea rapida che le collega col centro città? E infine, che politiche attuare in merito alle riduzioni sui biglietti?
Passiamo ora ai risultati lasciando a ciascuno la libertà di fare le proprie considerazioni. Segnaliamo solo che il sondaggio pur essendo rivolto a tutti ha visto una certa tendenza ad autoescludersi da parte di chi non usa i mezzi pubblici. E questo è già di per sé un importante elemento di riflessione perché denuncia quanto il Trasporto pubblico sia oggi percepito come cosa lontana dai cittadini se si eccettuano coloro che debbono averci a che fare quotidianamente.
In altre parole ad Anzio chi ha bisogno di spostarsi da un punto all’altro della città per una necessità occasionale non considera il servizio di bus come una possibilità.
Su questo limite bisogna lavorare e come CittaInsieme lo faremo in tutti i modi che potremo. L’ultima domanda è confortante: alla richiesta se si sarebbe disposti a lasciare l’auto qualora il mezzo pubblico diventasse davvero fruibile ben l’88% ha risposto di SI’.