Anzio “vince” in quanto a tecnologia. Almeno per quanto riguarda lo spaccio. Nel Comune neroniano infatti, il commercio illecito dello spaccio di sostanze stupefacenti è avanti rispetto agli altri luoghi. Addirittura si spaccia attraverso il codice QR. Niente più giri laboriosi fatti di persona, ma ordini via web, attraverso i social.
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La droga via Instagram
L’ingegnosa tecnologia è stata scoperta dalla squadra investigativa del commissariato di Anzio Nettuno. I poliziotti, dopo una laboriosa indagine, questa volta integrata dal web, hanno tratto in arresto un giovane di Anzio. Il ragazzo per integrare il suo stipendio di cameriere, aveva organizzato uno “spaccio web”, in un modo innovativo e sveglio. Tramite il social Instagram veniva contattato dai “clienti”, che venivano invitati a scaricarsi obbligatoriamente l’app Wickrme, da dove tramite un codice QR potevano provvedere all’acquisto dello stupefacente. La fase investigativa, impegnativa e professionale, ha determinato l’arresto del giovane cameriere e il sequestro di circa 3 chili di sostanze stupefacenti. Sono inoltre stati sequestrati circa 5000 euro in contanti, oltre agli attrezzi per il confezionamento, presso l’abitazione del giovane.