Dopo le ultime indagini che hanno portato all’arresto dell’ex assessore Patrizio Placidi e del funzionario Walter Dell’Accio ed il contenuto delle ordinanze che alludono ad un legame tra politica e criminalità, il Comune di Anzio rischia lo scioglimento.
LA RIUNIONE ED I POSSIBILI PRIMI PASSI PER LO SCIOGLIMENTO DEL COMUNE
Secondo il quotidiano “La Repubblica” il Prefetto di Roma Paola Basilone avrebbe infatti convocato una riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza sul caso Anzio il prossimo 8 gennaio.
Da quanto è scritto sullo stesso quotidiano nella riunione si potrebbe valutare l’opportunità di una commissione d’accesso nel Comune. Si tratta del primo passo per lo scioglimento: la commissione, infatti (composta da tre funzionari della pubblica amministrazione), ha il compito di analizzare per 3 mesi (prorogabili per altri 3) la situazione di un Comune, per poi inviare una relazione al prefetto e al ministro dell’Interno sulla base della quale si decide un eventuale scioglimento amministrativo.
L’ATTACCO DELLA ANGELI
Lo scioglimento è stato richiesto da diverse interrogazioni parlamentari e dalla giornalista romana de “La Repubblica” Federica Angeli, che da mesi scrive inchieste sulla politica anziate e la criminalità.
Per la Angeli non c’è dubbio: “Anzio deve essere sciolto per Mafia“. La giornalista lo aveva già scritto a luglio e per questo è stata querelata dal sindaco di centro-destra Luciano Bruschini.