Sono 17 le persone che sono state denunciate questa mattina ad Anzio, nel corso del blitz interforze scattato all’alba nelle palazzine di Corso Italia. Da poco, infatti, è terminata l’operazione, portata avanti dagli agenti della Polizia Locale di Roma, dalla Polizia di Stato, dai Carabinieri e dalla Guardia di Finanza. Le forze dell’ordine hanno passato al setaccio ben 30 appartamenti di edilizia pubblica residenziale, di proprietà del Comune di Roma e hanno dato esecuzione a un decreto d’ispezione disposto dalla Procura di Velletri.
Cosa è stato trovato durante il blitz ad Anzio stamattina
I 17 inquilini di Corso Italia sono stati denunciati per occupazione abusiva: loro, infatti, si trovavano negli immobili senza averne titoli. I nuclei familiari risultati regolari sono 11, mentre su due appartamenti sono tuttora in corso gli accertamenti. Tre gli abusi edilizi, con quei locali lavatoio che erano stati trasformati in vere e proprie abitazioni.
All’interno di un alloggio che si trova al piano terra, posto successivamente sotto sequestro, è stata trovata una botola che permetteva l’accesso diretto ai garage sottostanti. In un altro appartamento, invece, è stato trovato un sistema di videosorveglianza che riproduceva in tempo reale immagini, sia dell’interno che dell’esterno dello stabile. Per mantenere tutto sotto controllo, lì ad Anzio dove c’è una nota piazza di spaccio di crack, con le dosi vendute a 5 euro.
Crack a non ‘finire’
Durante le ispezioni gli agenti della Polizia di Stato hanno trovato anche una carabina e un quantitativo di droga su cui sono in corso ulteriori verifiche. Tante le dosi di crack sequestrate, come si poteva immaginare considerando che quella zona è ‘famosa’ per lo spaccio di quella sostanza.
Blitz all’alba ad Anzio nelle palazzine di Corso Italia: operazione in corso (FOTO)