Ad Anzio si nasce nuovamente, nonostante la chiusura temporanea del punto nascita. Questa sera una donna si è recata d’urgenza presso gli Ospedali Riuniti di Anzio e Nettuno perché era in procinto di partorire. La signora è arrivata a dilatazione completa ma hanno dovuto fare un cesareo d’urgenza per via della posizione podalica (col feto disposto verso l’esterno con la parte inferiore del corpo), grazie alla professionalità dell’equipe dei medici e degli infermieri del Riuniti, che dopo la chiusura dei reparti del 19 marzo hanno fatto nascere finalmente un bambino. Il piccolo non ha saputo attendere il trasferimento a un altro ospedale ed ha avuto premura di nascere nell’Ospedale del mare che fa capo ai cittadini di Anzio e Nettuno. Un piccolo miracolo che si è compiuto in questa serata d’ottobre che ha emozionato tutto il personale dell’ospedale che da mesi non ha assistito più ne mamme in attesa né bambini. Un inno alla vita, con l’unica nota dolente che il piccolo cittadino di Anzio dovrà essere trasferito in un altro ospedale, mentre la mamma resterà in appoggio in chirurgia al Riuniti, nonostante ci siano due reparti completamente vuoti che aspettano solo di essere riaperti, speriamo al più presto.
L’equipe presente durante l’emergenza: P.Moro, E.Priori, E.Moroni, L.Pieri, O.Milita, A.Compagnoni, M.Tammone A.Liceti, E.De Angelis, Rita Pierdomenico, Eleonora Genito.