Poliziotti aggrediti e feriti, il sindacato di categoria dice basta. Dopo il brutto episodio di domenica ad Anzio, torna alla luce la ormai cronica carenza di personale del commissariato Anzio-Nettuno, a cui il sindacato si ribella chiedendo urgenti provvedimenti.
Questa la nota inviata oggi dal COISP.
“Il COISP, ormai da anni, continua a segnalare ai Questori che si succedono, la carenza di personale del Commissariato di P.S. Anzio-Nettuno. I territori litoranei a sud di Roma contano centinaia di migliaia di residenti in particolare concentrati nelle città di Anzio, Nettuno ed Ardea, cui si aggiungono nel periodo estivo e nei fine settimana i turisti che affollano le predette località.
Ogni giorno gli appartenenti all’importante presidio di Polizia sono costretti a correre e percorrere un territorio estremamente ampio e popoloso che si estende dalla provincia di Latina sino Pomezia.
Quattro centri di accoglienza per immigrati da dover controllare, dove le rivolte sono all’ordine del giorno.
Operare in un contesto cosi emergenziale obbliga il personale ad impieghi che lo espongono a concreti rischi per l’incolumità, proprio come è accaduto, durante l’incontro di calcio di serie D ANZIO-LANUESEI.
Durante la partita un Poliziotto interviene per identificare un ragazzo che sta accendendo un fumogeno e lo accompagna fuori dagli spalti vicino l’autovettura di servizio, ma all’improvviso viene accerchiato ed aggredito e preso a pugni e calci, interviene anche un secondo Poliziotto ed anche lui viene aggredito, solo con l’arrivo della volante del Commissario di Anzio-Nettuno si riesce a portare la calma. Purtroppo però per i Poliziotti la giornata è stata segnata, infatti sono stati accompagnati presso il pronto soccorso dove sono state diagnosticate rispettivamente la rottura del setto nasale con gg 20 di prognosi e 15 di prognosi per lesioni e contusioni varie.
Purtroppo questi episodi al Commissariato di Anzio-Nettuno sono all’ordine del giorno.
Il COISP non può più accettare una situazione di questo tipo. La sicurezza del litorale è ormai minata dall’aumento della criminalità della zona, mentre la scarsità di uomini e mezzi è inaccetabile!”