Scoperte e sequestrate dalla Guardia di Finanza due discariche abusive nel Lazio. Un sito è stato individuato nella Provincia di Latina, l’altro sul litorale romano. Denunciati i responsabili. Ieri un’altra area, contenente 200 tonnellate di rifiuti, era stata sequestrata sempre dalle fiamme gialle sul territorio pontino.
Depositi di rifiuti senza alcun tipo di autorizzazione: materiali speciale che andrebbero trattati e smaltiti e che invece vengono stoccati in barba alle normative vigenti. Nelle ultime ore, in due distinte operazioni, le Fiamme Gialle, hanno posto i sigilli a due grandi aree nel Lazio denunciando i responsabili. Ieri, lo ricordiamo, in un analogo intervento, a Sermoneta (Latina) è scattato il sequestro di un altro sito, dove è stata rinvenuta la presenza di materiali potenzialmente dannosi per l’ambiente.
Sequestrate discariche abusive nel Lazio: operazioni a Fondi (Latina) e Fiumicino (Roma)
Insomma, il fenomeno al livello Regionale, come documentato spesso nelle nostre inchieste, è oltremodo diffuso e, nei casi più gravi, è alla base di disastri ambientali come l’ultimo avvenuto ad Ardea, alle porte di Roma. Ad ogni modo l’attenzione della Guardia di Finanza si è concentrata innanzitutto su un’area di circa 4500 mq destinata a rimessaggio di natanti da diporto totalmente priva di qualsiasi titolo autorizzativo con annesso pontile galleggiante adibito ad ormeggio anch’esso privo della concessione demaniale nel Comune di Fondi. Nel secondo caso, invece, le Fiamme Gialle sono intervenute a Fiumicino: qui è stata scoperta una zona privata adibita a deposito abusivo di un notevole quantitativo di veicoli fuori uso costituenti rifiuti speciali pericolosi. In entrambi i casi i Militari hanno proceduto con il sequestro delle aree.
La discarica illegale a Fondi
Entriamo più nel dettaglio. Per quanto riguarda l’operazione condotta a Fondi nella stessa area è stata scoperta anche una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi tra i quali pneumatici, fusti di olio ed acidi esausti scafi e carcasse di autoveicoli in totale stato di abbandono con elevata pericolosità di inquinamento delle falde acquifere.
Il deposito abusivo di materiali pericolosi a Fiumicino
Nel secondo intervento, nel comune di Fiumicino (RM), i militari della Sezione Operativa Navale di Roma hanno eseguito come detto un’ispezione all’interno di un’area privata adibita a deposito abusivo di un notevole quantitativo di veicoli fuori uso costituenti rifiuti speciali pericolosi.
Gli stessi veicoli sono risultati stoccati da tempo senza le cautele previste dalla normativa vigente in materia. Il deposito abusivo era stato realizzato su di un’area di circa 4.000 mq che è stato sottoposto a sequestro. Il titolare è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Civitavecchia.