Con i suoi 2458 metri di altezza, qual è il monte più alto del Lazio? Maestoso e gigante il Monte Gorzano è il più alto della regione.
Ai piedi del Monte è situata Capricchia, località che costituisce l’accesso principale all’area naturale caratterizzata da profonde valli e cascate incantevoli. Purtroppo nel 2017 questa regione naturale è stata colpita da un forte terremoto, quello che distrusse Amatrice. Oggi fortunatamente si sta ripopolando lentamente.
Gorzano, il monte più alto della regione Lazio
Maestoso e gigante con i suoi 2458 m di altezza, il Monte Gozzano si erge e la montagna più alta dell’intera regione Lazio. Questo gigante della natura è situata al confine fra Abruzzo e Lazio e fa parte integrante sia del Parco Nazionale del Gran Sasso sia dai Monti della Laga, imponendosi nel paesaggio e innalzandosi con la sua inconfondibile presenza verso il cielo.
Ai piedi del Monte è situata Capricchia, località che costituisce l’accesso principale all’area naturale caratterizzata da profonde valli e cascate incantevoli. Purtroppo nel 2017 questa regione naturale è stata colpita da un forte terremoto, quello che distrusse Amatrice. Oggi fortunatamente si sta ripopolando lentamente.
L’area circostante è piena di alberi che si estendono all’infinito e creano grandi valli sovrastate da svariate creste che sfidano il cielo. La sua struttura geologica, evidenziata dalla stratificazione marcata di rocce arenarie, è stata modellata con il passare degli anni dall’azione costante ed erosiva sia dell’acqua che dei vari agenti atmosferici.
Nel versante laziale del Monte, la Selva Grande si estende sul paesaggio colorandolo di un bellissimo verde, e poco più a valle si trovano le straordinarie Cascate delle Barche. I monti della Laga rappresentano una delle aree più selvagge di tutto il centro Italia e, nonostante l’attività umana che interferisce, conservano ancora intatta la loro inalterata e innata bellezza naturale.
A capofitto nella Selva Grande
Ci allontaniamo da Capricchia e immediatamente possiamo immergerci nel parco, dove le tracce dell’attività umana sembrano svanire non appena superata l’ultima curva della strada sterrata che ci conduce al nostro punto di partenza, ovvero il Sacro Cuore. Da qui in poi possiamo lanciarci a capofitto nella vegetazione rigogliosa della Selva Grande. Dopo un breve e comodo tratto, prendiamo subito quota verso un sentiero serpeggiante fra i rami degli alberi. Quest’ultimi, ogni tanto, si aprono tanto quanto basta da mostrarci la maestosa Cima Lepri che svetta al di sopra di noi.
Totalmente immersi fra queste imponenti montagne, iniziamo a sentire una sensazione di piccolezza in confronto alla natura circostante, senza sensazione che man mano che superiamo il bosco si accentua. Alla fine di questo percorso il Monte Gozzano appare davanti ai nostri occhi. Lasciamo dietro di noi dei vecchi ruderi e prepariamoci ad affrontare la ripida salita che ci tende. Il nostro fine è conquistare la cresta!