Roma, scoperto giro di prostituti a Villa Pamphilj: sesso veloce con 20 euro, anche con un seminarista. Rapporti lampo e a prezzi modici nella storica Villa Pamphilj, a Roma. Di notte, come di giorno. Gli agenti della Polizia di Roma capitale dopo giorni di controlli hanno scoperto un giro di prostituti e ne ha denunciati sei, tra cui un seminarista. Stesso provvedimento è scattato per i clienti.
Le indagini sono nate dalle numerose segnalazioni reiterate nel tempo, con cui i cittadini dipingevano un tratto della villa come un’enorme alcova a cielo aperto, dove l’andirivieni di clienti anche in orari diurni, rendeva inequivocabile l’esistenza di un giro di prostituzione maschile. Su incarico della sindaca Virginia Raggi e del presidente dei Parchi di Roma Capitale Marco Doria, il comandante generale dei vigili Antonio Maggio ha avviato verifiche e riscontri sugli episodi segnalati.
Alcuni giorni di appostamenti con agenti in borghese, mischiati ai tanti ciclisti e cittadini che praticano sport nel parco, o confusi tra quelli che portano in giro il cane al guinzaglio, hanno potuto accertare la veridicità degli episodi segnalati. Tra gli alberi della villa, anche grazie ai binocoli, i caschi bianchi hanno verificato un via vai di avventori alla ricerca di sesso ‘take away’ offerto da 6 prostituti, tra i quali un seminarista, che grazie alle tariffe popolari applicate (il costo di ogni prestazione oscilla a tra i 20 ed i 30 euro), si garantiva un compendio allo stile di vita religioso. Le persone, compresi i clienti, sorprese in flagranza, sono state tutte denunciate all’Autorità giudiziaria. Lo riporta l’agenzia di stampa Dire (www.dire.it).