Pomezia, sequestro di un’attività industriale nel settore della lavorazione dei metalli da parte della Polizia Locale. “Concreti pericoli per l’ambiente”, sigilli ad un capannone di 1.000 mq. Ecco tutti i particolari.
Operazione congiunta della Polizia Locale di Pomezia, della ASL RM6 e dell’Arpa Lazio finalizzata al controllo della tutela ambientale e salvaguardia della salute pubblica. Lo scorso mercoledì 8 novembre 2023 il personale della Polizia Locale di Pomezia, congiuntamente al personale ASL RM e ARPA Lazio, ha effettuato il sequestro di un’attività industriale di lavorazione metalli.
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“Pericoli concreti per l’ambiente”
Secondo quanto appurato dai caschi bianchi, guidati dal Comandante Angelo Pizzoli, l’azienda in questione – la cui ubicazione sul territorio non è stata resa nota – operava senza alcun titolo autorizzativo sia per quanto riguarda l’immissione in atmosfera di sostanze inquinanti, sia in materia di gestione dei reflui prodotti dalle lavorazioni nonché dello stoccaggio rifiuti, la cui produzione illecita rappresentava un rischio attuale e concreto tanto per l’inquinamento delle falde acquifere che per la salubrità dell’aria.
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Il sequestro
Il sequestro, si apprende, ha riguardato l’area di un capannone di circa 1.000 mq, mentre il rappresentante legale della società è stato denunciato alla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri, che il 10 novembre ha convalidato il sequestro.