Giungono buone notizie dalla Regione Lazio relativamente alla procedura autorizzatoria dell’impianto di riciclaggio della Intereco Servizi S.r.l. di via Trieste, in località via Naro a Pomezia. Con la Determina dirigenziale n. G04959 del 18 aprile scorso, pubblicata sul Bollettino ufficiale regionale del 07 maggio 2019, la Direzione regionale politiche ambientali e ciclo dei rifiuti ha infatti rinviato il progetto della Intereco Servizi S.r.l. a valutazione di impatto ambientale, accogliendo interamente le osservazioni presentate dai cittadini e dalle associazioni e dai comitati di Pomezia, fra i quali Associazione Latium Vetus, il C.d.Q Via Naro, l’Associazione culturale Tyrrhenum e il gruppo dei cittadini No Biogas Pomezia.
Le osservazioni erano state presentate pubblicamente, prima di essere trasmesse alla Regione Lazio, in una assemblea pubblica gremita di cittadini, tenuta dalle associazioni in località di Via Naro lo scorso 10 febbraio 2019. 1-0 per le associazioni e i cittadini di Pomezia e via Naro contrapposti alla Intereco Servizi S.r.l. che chiedeva l’autorizzazione di un impianto di smaltimento e recupero di rifiuti con una capacità di messa in riserva di un quantitativo di rifiuti enorme di circa 206.148 tonnellate/anno, pari a circa tre volte quello della ‘Eco X’.
Intereco Servizi, Latium Vetus: “Allungati tempi per autorizzazione impianto “
«Il rinvio del progetto della Intereco Servizi S.r.l. a Valutazione di impatto ambientale si traduce in un allungamento notevole dei tempi relativi all’autorizzazione dell’impianto, per lo meno di un anno ma non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia», dichiara Giacomo Castro, Presidente di Associazione Latium Vetus, fra le prime associazioni firmatarie delle osservazioni presentate dai cittadini – «il rinvio a V.I.A. del progetto della Intereco Servizi S.r.l. non si traduce automaticamente nella sua bocciatura definitiva, anzi… La Regione Lazio punta ad approfondire gli effetti nefasti della realizzazione dell’impianto sull’ambiente, sul territorio, sulla qualità della vita dei cittadini e sulla salute pubblica».
«Questo è il momento in cui i cittadini e le associazioni che vogliono impegnarsi per l’ambiente e per la tutela del territorio di Pomezia devono serrare i ranghi e prepararsi insieme ai nuovi confronti con la ditta proponente. Nei prossimi mesi, infatti, Intereco Servizi S.r.l., dovrà presentare una nuova documentazione – maggiormente dettagliata – dell’impianto da essa proposto, e tale documentazione verrà nuovamente sottoposta alle osservazioni dei cittadini, delle associazioni, dei comitati e degli enti aventi diritto. Associazione Latium Vetus è e resterà al fianco dei cittadini di via Naro e Pomezia che vogliono combattere per la tutela della loro salute, la qualità della loro vita e la salvaguardia dell’ambiente e del territorio. E’ necessario infatti ricordare che, oltre al progetto presentato dalla Intereco Servizi S.r.l., sono in corso di autorizzazione numerosi altri progetti inerenti il ciclo dei rifiuti da realizzare a Pomezia – quello che ormai viene indicato da tutti come il #distrettodelrifiuto di Pomezia – primo fra tutti l’ampliamento dell’impianto della Ecocentro S.r.l., che chiede di quadruplicare i quantitativi di rifiuti, pericolosi e non, lavorati nell’impianto di via dell’Industria – in pieno centro civico, a circa duecentocinquanta metri circa dalla scuola Trilussa e dalla clinica Sant’Anna. Risulta alla scrivente associazione che una prima conferenza dei servizi, a cui avrebbe partecipato il Comune di Pomezia, si sarebbe tenuta in Regione Lazio lo scorso 27 marzo 2019. Finora però nessuna notizia relativa alla citata riunione sarebbe giunta dai rappresentanti del Comune».
Associazione Latium Vetus