Sono diverse le segnalazioni di alcuni presunti avvelenamenti perpetrati ai danni degli animali nei parchi pubblici di Pomezia. Per tale motivi gli operatori del Norsaa hanno affisso i cartelli che “ricordano”, a chi ha cattive idee, quali sono i reati che si commettono causando l’uccisione degli animali.
Il dispositivo dell’art. 544 bis Codice penale recita infatti che “chiunque, per crudeltà o senza necessità (2), cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da quattro mesi a due anni(3)”.
Le Guardie Ambientali dunque, con l’iniziativa, puntano a tenere alta l’attenzione degli avventori dei parchi pubblici che portano al seguito i fidati amici a 4 zampe.