Totalmente secche e inaridite le piante presenti sul Lungomare Duca degli Abruzzi a Ostia, che dopo neanche pochi mesi dall’installazione nella zona hanno dovuto sopperire alla mancanza prolungata di una gestione adeguata.
Tutte le piante stanno vivendo una stato di grande difficoltà, in quanto oltre alla salsedine – presente in grande quantità lungo quest’area vista la vicinanza al mare – si è aggiunta anche la totale mancanza d’idratazione per annaffiamento.
La dimostrazione palese di una situazione che tende a danneggiare l’immagine del Litorale Romano avviene osservando le condizioni della siepe di pitosfori, installata proprio questo inverno e già secca in prossimità dell’imminente stagione estiva. Stesso stato lo evidenziano anche le palme di questa zona marittima, completamente secche nonostante la loro natura tropicale e l’avvio – teorico – della stagione balneare tra pochi giorni.
Nonostante si fosse pensato per le piante del Lungomare Duca degli Abruzzi a innaffiatori tecnologici e interrati per dargli sostentamento, sembra che tali iniziative si siano rivelate un insuccesso. Infatti la tecnologia doveva essere sfruttata e attivata attraverso un’applicazione apposita dal servizio giardini locale, che però vedendo l’attuale stato delle cose fa intuire come il progetto abbia fallito e aperto a un danno d’immagine per il lungomare di Ostia Lido.
Lo stato delle piante lidensi presenti sul lungomare è stato fonte di dibattito anche nei mesi scorsi sul territorio, con diversi tecnici di botanica che si sono più volte espressi sul sentito problema locale. Tutti confermano su una gestione troppo superficiale dei vegetali presenti in questa zona, soprattutto in chiave d’interventi per tutelare la salute degli organismi floreali.
A un simile dato si è aggiunta anche la condizione di aver inserito sul Lungomare degli Abruzzi delle piante non adatte per il posto, che dal primo giorno d’installazione hanno sofferto di una cattiva manutenzione, la presenza del sale in grandi quantità e la brezza marina.
Ad aver peggiorato ulteriormente le condizioni dei vegetali è stato anche il periodo d’installazione lungo il Lungomare Duca degli Abruzzi, avvenuto nello sconsigliatissimo frangente invernale. Per tutelare al meglio la salute della pianta, i professionisti del settore reputano più ideale la piantumazione nei mesi autunnali.
La morte di queste piante va in contrapposizione alle perizie agrarie svolte dall’Amministrazione del X Municipio, che recentemente valutava buono lo stato di salute dei vegetali presenti in quest’area e la loro installazione in prossimità del mare.
Attualmente le uniche piante sopravvissute sono delle siepi, che attualmente sono posizionate in prossimità dell’entrata del Porto di Ostia sul Lungomare Duca degli Abruzzi.