Sempre più in balia delle polemiche lo svolgimento della Festa dell’Unità nel territorio di Ostia Antica, che dopo aver saltato lo svolgimento per un anno è tornata a presentare i suoi eventi sul territorio del X Municipio di Roma Capitale.
Dopo il caso emblematico del pino abbattuto in tempi record all’interno del Parco dei Ravennati, ora sorgono dubbi sulle reali regolarità che l’evento possiede per svolgere un’attività simile in quest’area verde. Va infatti ricordato come questo immenso spazio di Ostia Antica sia ritenuto un’Area di Riserva Naturale Protetta di Tipo 1: questo significa come all’interno di questo perimetro non possano avvenire azioni legate alla modificazione del territorio, con un occhio particolarmente attento allo svolgimento di eventi che potrebbero interessare il suo suolo.
La normativa istituita con un Decreto del Ministero dell’Ambiente del 29 Marzo 1996 e indetta per tutelare questi patrimoni naturalistici, sulla questione regolamenta: “le misure di salvaguardia vietano qualsiasi nuovo intervento di modificazione del territorio e di ulteriore urbanizzazione, con l’esclusione dei seguenti interventi che devono essere sottoposti all’autorizzazione dell’organismo di gestione della riserva. Misure di salvaguardia cessano con l’entrata in vigore del piano di gestione perché ad esse subentra la normativa di piano volta a disciplinare gli interventi di salvaguardia e di promozione ed a definire i criteri di gestione per ciascuna delle aree a diverso regime di tutela”.
Va quindi appurato se realmente l’evento tenga fede alle leggi vigenti, possedendo dunque i dovuti permessi per svolgere le proprie attività dal 2 al 14 luglio 2019.
Intanto è possibile sostenere come la manifestazione sia partita con un piede sospetto, specie con l’abbattimento immediato di un pino secolare all’interno del Parco dei Ravennati: nel giro di pochi giorni è stata infatti buttata giù una pianta che ostacolava lo svolgimento della Festa, quando solitamente il X Municipio per risolvere queste situazioni ci mette anche diversi mesi (come si può constatare nelle realtà delle altre aree verdi del Litorale Romano).
Sulla faccenda dell’abbattimento del pino è stata indetta una verifica della Commissione Trasparenza e Garanzia del X Municipio, che ha voluto analizzare meglio alcuni permessi concessi per la manifestazione. Nonostante si sia svolta, ancora rimangono alcuni punti poco chiari riguardo lo svolgimento dell’evento: situazioni che porteranno a breve a una nuovo convocazione del tavolo municipale.