Nella notte le fiamme hanno divorato la riserva naturale di Monte Catillo, a Tivoli. Un incendio esteso, tragico, che ha devastato ettari di terreni e ha costretto i cittadini ad essere evacuati dalla comunità. Tutto fa pensare ad un incidente di origine dolosa con ben due inneschi, il primo in direzione di Marcellina e l’altro verso San Polo Dei Cavalieri.
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Tivoli: 100 evacuati, riserva distrutta, le fiamme ‘criminali’
Nella mattina, il bilancio, era di tre palazzine sgomberate dai Vigili del Fuoco in via Toniello dove almeno 25 famiglia vivevano. Poi ci si è aggiunta la Comunità Don Bosco dove sono state evacuate circa 30 persone di cui 10 minori. Il bilancio di oggi pomeriggio, però, è di circa 100 persone evacuate. L’amministrazione comunale ha messo subito a disposizione delle stanze nell’hotel Vittoria, nel complesso termale di Tivoli.
A causa delle fiamme, che tutt’ora sembrano non voler demordere, il traffico ferroviario regionale, tra cui quello della linea Tivoli – Avezzano, è stato interrotto. Purtroppo sono presenti linee di fuoco lunghe 700 metri, che raccontano di un incendio devastante. Ad accusarne di più è forse la riserva naturale di Monte Catillo: 1320 ettari spazzati via da fiamme criminali.
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Tivoli: dichiarato lo stato di emergenza
Dopo che lo stato di emergenza locale è stato dichiarato, a Tivoli è stato istituto un C.O.C. (centro operativo comunale) per coordinare tutte le forze in campo, con la presenza del Sindaco, dei Vigili del Fuoco, della P.C.
Continuano i lanci nelle zone più impervie grazie ai mezzi aerei: attualmente un canadair e due elicotteri sono sotto la direzione dei due DOS VVF. Sul territorio continua incessante il lavoro delle squadre VVF e della PC.
