Altro albero crollato nella città di Roma, questa volta nella zona della Circonvallazione Ostiense.
Durante l’ora di pranzo un grosso arbusto si è sradicato da terra ed è andato ad abbattersi contro tre automobili posteggiate nelle vicinanze, fortunatamente non causando nessun ferito ma solo diversi evidenti danni alle vetture.
La prima automobile colpita è stata una Mercedes-Benz di colore grigio, che ha visto appoggiarsi addosso un pesante rami nelle aree del cofano e il parabrezza.
L’arbusto ha colpito anche una seconda auto grigia di cui non si conosce il modello, che ha avuto la sfortuna di posteggiarsi a spina proprio accanto alla Mercedes-Benz. In questo caso i rami dell’albero si sono poggiati nella parte del tettuccio anteriore.
Una terza automobile nera è stata infine colpita, poiché probabilmente posteggiata in seconda fila dietro le prime due automobili accidentalmente prese dal ramo. L’autovettura potrebbe trattarsi di una Jeep, con i pesanti rami che si sono abbattuti nell’area del tettuccio.
Come si vede bene nel video, l’albero si è sradicato da terra probabilmente con il favore delle forti piogge che hanno colpito il centro capitolino in queste ore. La pianta nell’atto di collassare a terra è stata così forte da far emergere fuori anche le radici, quelle stesse sue parti vegetali che dovrebbero tenerla ancorato al terreno.
Sulle reali responsabilità dell’accaduto si dovrà fare chiarezza, ma già la cittadinanza prova a incolpare l’Amministrazione guidata dal Presidente dell’VIII Municipio Amedeo Ciaccheri. Un video sulla piattaforma di Facebook che descrive questo incidente, parla esplicitamente di mancanza della manutenzione degli alberi lungo la Circonvallazione Ostiense. Spazi verdi che lasciati al loro destino e senza le dovute potature nei tempi prestabiliti (in estate non vanno mai fatte), hanno comportato dei rami carichi di foglie e appesantiti: condizioni che con arbusti dalla salute già molto fragile, li ha costretti alla prima folata di vento ad abbattersi a terra e portare diversi disagi alla cittadinanza della Garbatella.
Video e foto: P. Roberti