Sul caso Ecosystem dei rifiuti non conformi, conferiti da alcune città dei Castelli insieme ad Ardea e Pomezia, dalla Regione Lazio ci fanno sapere quanto segue:
“L’autorizzazione Integrata Ambientale di Ecosystem è uscita da circa un mese e mezzo, in pratica hanno attivato l’AIA dal 1 marzo 2019. Le prescrizioni sull’autorizzazione sono chiare: Ecosystem può prendere solo il rifiuto per cui è autorizzato, vale a dire rifiuto indifferenziato secco con bassa presenza di sostanza organica, da parte di quei Comuni che hanno la raccolta differenziata. A dover vigilare sulla corretta consegna del rifiuto giusto è sia il Comune o l’azienda di gestione, sia l’impianto che deve accettarlo, in base ad omologhe e verifiche precise.
I Comuni sono responsabili della corretta gestione dei rifiuti, mentre gli impianti del corretto trattamento dei rifiuti.
Arpa Lazio, anche su richiesta della Regione, verifica periodicamente il funzionamento degli impianti e la qualita’ del rifiuto trattato.”
L’organico consentito nei rifiuti dalla Regione Lazio, da conferire agli impianti di trattamento meccanico come Ecosystem è del 15% massimo e la differenziata deve partire da una percentuale del 65%. Secondo gli allegati della lettera di Rida Ambiente, che ha segnalato il caso, questi comuni conferiscono un rifiuto che ha un organico che varia dal 19 al 20%. Inoltre il caso più eclatante è Ardea, che fa una differenziata del 35%.