Pneumatici, buste, componenti elettronici, parti di bicicletta e pezzi di mobile sono solo alcune delle cose che si possono trovare su via Strampelli, ad Ardea. La strada ormai è diventata una vera e propria discarica a cielo aperto.
Da un giorno a preoccupare in particolar modo sono una serie di taniche con delle etichette con la scritta “corrosive” attaccate sopra. Il contenuto dei recipienti che ignoti hanno abbandonato sul ciglio della strada è sconosciuto. Ma di certo, il liquido non identificato non dovrebbe trovarsi lì e potrebbe causare problemi all’ambiente o animali che potrebbero avvicinarsi.
Nonostante i cittadini abbiano segnalato la presenza dell’immondezzaio abusivo, nessuno è intervenuto. Per di più, a peggiorare la situazione, con il passare delle ore alcune delle taniche sono cadute e il loro contenuto si è riversato non solo sugli altri rifiuti ma anche sull’erba e sulla strada.
Comunque, questo di via Strampelli non è un caso isolato. Gli “zozzoni” che gettano indisturbati rifiuti, pericolosi o non, in strada sono molti e agiscono in zone diverse. Proprio per questo motivo i cittadini chiedono delle soluzioni, dei cambiamenti per evitare che questa situazione continui a presentarsi. Che si tratti di un impianto di videosorveglianza, di un diverso sistema di smaltimento dei rifiuti o altro poco importa se si riesce ad avere una soluzione efficace e duratura, senza rifiuti che non solo deturpino il paesaggio ma che siano un vero e proprio pericolo per l’ambiente e le persone.
