Sono arrivati i primi risultati delle analisi effettuate da parte dell’Arpa per la verifica dell’inquinamento ambientale dopo il grosso incendio avvenuto domenica 9 agosto alla LOAS Italia srl IPA di via dei Giardini, ad Aprilia. I risultati non non sono incoraggianti: il benzo(a)pirene è superiore al limite annuale previsto dalla normativa di 1 (ng/m3) (media annua), mentre il campione di ieri è pari a 216 (216 volte il limite annuo).
I dati sulle diossine sono ancora in lavorazione. I valori del PCB sono impressionati: risultano essere pari a 2361 (pg/m3), quindi sei volte superiori a quelli registrati subito dopo l’incendio alla ECO X di Pomezia (quella volta il valore era stato di 394 pg/m3 nei giorni del 5 e 6 maggio 2017) e di più del doppio dei valori registrati dopo l’incendio del TMB di Ama di via Salaria (ecco i valori nei giorni 11/13 dicembre 2018: 1019, 250, 524, 434, 562). La tabella esplicativa messa a disposizione da Arpa mostra i dati in maniera sintetica.
Incendio #LOAS di #Aprilia del #9agosto, esiti parziali analisi su primo campione: valori elevati di Benzoapirene e PCB.
In corso ulteriori analisi su primo e secondo campione.
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