Excursus nell’entroterra del X Municipio, Ostia Antica e Saline, da parte dei volontari di Ecoitaliasolidale X Municipio. «Ci rammarica e addolora chiamare “entroterra” un gioiello prezioso come Ostia Antica», esordisce una nota.
«Con il suo Borgo, gli Scavi Archeologici, le sue splendide strade poderali all’interno della Riserva Statale, ma dove il totale abbandono ed indifferenza regnano in un quartiere, quello delle Saline, relegato a dormitorio, ma di grande supporto economico all’intero indotto che coinvolge la filiera commerciale di Ostia Antica», continua il comunicato.
Il viaggio nel degrado di Ostia Antica
«Nulla di nuovo in realtà nel raccontare il degrado rifiuti in via Capo due Rami e nelle vie poderali all’interno della Riserva Statale del Litorale. Il non quantificabile impatto ambientale della nuova costruzione, in via dei Romagnoli, assolutamente fuori dei canoni architettonici dell’ambiente circostante», continua Ecoitaliasolidale.
«Prosegue poi l’assoluta indifferenza per la manutenzione e la pulizia all’interno del Borgo, e dell’area circostante, gioiello inconfutabile di storia e architettura, con il suo lastricato in sanpietrini, di Piazza della Rocca che sta lentamente cedendo in un lento ma inarrestabile cammino di usura e di assoluta indifferenza istituzionale».
«Via del Collettore Primario, con la sua pista ciclabile in lento e graduale disfacimento e con i suoi ponticelli in legno, unico collegamento pedonale con il quartiere Saline, è in totale abbandono, a rischio cedimento e pericolo per i tanti passanti che ne usufruiscono», chiosano i volontari.
Le associazioni quindi, il CdQ locale in sinergia con Ecoitaliasolidale X Municipio, chiedono un maggiore interesse per un gioiello unico come Ostia Antica e per il quartiere Saline, polmone economico dell’intero quadrante di questo angolo “dell’entroterra” del X Municipio.