Il Comune di Nettuno è risultato vincitore di un finanziamento regionale a favore delle “Reti di imprese tra attività economiche su strada” che è stato avviato sotto il marchio “NET1”. Supportato nell’organizzazione dal CSA –Agenzia per le imprese, alla costituenda Rete d’Imprese NET1 (previa sottoscrizione di impegno a costituirsi in tal modo in caso di ottenimento del finanziamento regionale) hanno quindi aderito alcune imprese operanti su strada indicate nel progetto che attualmente è in fase start up, consolidamento e ampiamento delle connessioni con le realtà economiche locali: è questa infatti la fase che darà seguito e concretezza al nome stesso del programma che nella parola “NET” non contiene solo l’evidente abbreviazione di Nettuno, ma anche il significato della parola inglese “net” che è appunto rete.
L’Amministrazione comunale – in particolare l’Assessorato e l’Area Attività Produttive – desidera ringraziare quanti hanno costituito la Rete d’Imprese rendendo così possibile l’utilizzo dei fondi regionali che saranno utilizzati per investire sul miglioramento e lo sviluppo del territorio e delle attività produttive.
Resta aperta la possibilità per le imprese di aderire a “NET1”: criteri e modalità reperibili presso l’Ufficio SUAP – piano terra Viale Giacomo Matteotti n. 37.
L’obiettivo finale – da raggiungere tramite micro-obiettivi e varie azioni di sistema – è infatti la valorizzazione del tessuto economico-produttivo allo scopo di rafforzarne l’identità chiara che verrà definita anche in un brand di posizionamento a livello nazionale, senza escludere orizzonti internazionali grazie alla capillarità consentita attualmente dalle reti di b2b e e-commerce.
Il progetto prevede azioni in diverse macroaree:
governance e manager di rete;
interventi di manutenzione e arredo dell’ambiente urbano;
azioni complementari alle politiche di mobilità intelligente e miglioramento dell’accessibilità e della fruizione degli spazi nell’area individuata dalla rete;
- sicurezza, legalità e azioni complementari alle politiche di contrasto dell’abusivismo commerciale; comunicazione, marketing di rete, animazione territoriale, iniziative promozionali e valorizzazione delle eccellenze;
- innovazione di filiera e gestione di servizi in comune rivolti alle imprese e/o ai cittadini (con sviluppo e promozione di un sistema di banca dati alimentata dagli stessi commercianti o tramite autonoma registrazione degli utenti siano essi consumatori, cittadini, turisti);
- azioni complementari alle politiche di sostenibilità energetica ambientale.
Le categorie merceologiche delle attività commerciali e delle imprese produttive presenti nella Rete rispecchierà quello generale relativo alle “attività commerciali su strada” (abbigliamento e calzature, artigianato, centri estetici, commercio al dettaglio, edicole, gastronomia, oggettistica, oreficerie e commercio preziosi, ottica, parafarmacie, pubblici esercizi, servizi).