Se la zona rossa non scoraggia i delinquenti, allo stesso tempo non può frenare l’attività di controllo della Polizia di Stato del Commissariato di Anzio e Nettuno. In due diverse operazioni, svolte nei giorni passati, sono stati arrestati due giovani di Nettuno: entrambi connessi alla detenzione ai fini di spaccio, di stupefacenti.
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Il primo si trovava già agli arresti domiciliari per reati analoghi ma ha deciso comunque di non frenare la propria attività di pusher. Ha così deciso di allestire una centrale di spaccio nel proprio domicilio: attività che però non è passata inosservata all’anticrimine del Commissariato. Gli agenti sono così intervenuti, smantellando l’attività e, questa volta, associando il giovane al carcere. Il secondo intervento accade nella zona di Scacciapensieri, un luogo ad alto rischio del comune di Nettuno. Gli agenti in blu, durante un servizio di prevenzioni, hanno notato due giovani a bordo di un’auto (uno dei due era già noto agli agenti). Fermati per un controllo i poliziotti non potevano ignorare il nervosismo dei due e, la cosa più strana, un particolare gonfiore nella zona intima di uno dei ragazzi. La perquisizione personale ha così fatto scoprire che il ragazzo nascondeva negli slip 20 involucri di cocaina. Il giovane pusher è stato arrestato, il suo ‘amico’ invece denunciato.