Le previsioni per il turismo in Italia nel 2023 sono decisamente positive. Secondo diversi professionisti ed esperti del settore, è possibile che quest’anno si superino le cifre raggiunte nel 2019, segnando così un nuovo record. La ripresa del turismo, congelato nel periodo della pandemia, era cominciata già nella seconda metà del 2021 e nel 2022 la tendenza è continuata, con un aumento sia nelle presenze di italiani che negli arrivi dall’estero. L’istituto Demoskopika prevede nel 2023 che le presenze arriveranno a 442 milioni, con un +12% rispetto allo scorso anno. Si tratterebbe, in questo caso, del valore più alto di sempre, che permetterebbe di sorpassare i numeri da record del 2019.
Prospettive per il turismo italiano nel 2023
Secondo i dati Istat, le presenze nelle strutture ricettive italiane nel 2022 sono state 396 milioni, cioè il 9,3% in meno rispetto al 2019. Le cifre fornite dalla Banca d’Italia indicano che la spesa dei turisti stranieri nel Belpaese per lo scorso anno è stata del 5% inferiore in confronto con il 2019, ammontando a 42,1 miliardi di euro. I numeri relativi al primo bimestre del 2023 sono però incoraggianti e confermano le previsioni rosee per l’anno in corso. Si è registrato, infatti, un +4,2% di turisti italiani e un +3,8% di arrivi dall’estero. Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, condivide l’ottimismo degli altri esperti del settore e la speranza che il 2023 diventerà un anno da record. Accanto alle strutture ricettive tradizionali come alberghi e hotel, sta crescendo molto rapidamente anche il comparto delle case vacanza, affittate da privati per periodi brevi a turisti. Nel 2022 case e appartamenti per affitti brevi in Italia erano circa 650 mila, e il numero ha continuato ad aumentare, con un +15% tra febbraio 2022 e febbraio 2023. Da notare che la domanda, nello stesso periodo, è salita del 37%: i livelli di occupazione saranno quindi alti, e può ancora essere molto conveniente aprire un’attività nel settore.
Eventi internazionali nei prossimi anni
Oltre al rinnovato interesse per cultura ed enogastronomia italiane, alcuni grandi eventi in programma per i prossimi anni porteranno un alto numero di presenze e, di conseguenza, opportunità per chi opera nel settore turistico. Nel 2026 le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina potranno generare entrate notevoli per il Paese, oltre ad alimentare il turismo in Lombardia. La regione è già da tempo una delle mete predilette dai turisti stranieri, che apprezzano in particolare il capoluogo e i centri situati in prossimità dei laghi. Rivolgersi all’agenzia di gestione di case vacanza Como For Rent per discutere l’apertura di un’attività per affitti brevi nel territorio lariano può quindi essere, per chi possiede un immobile in zona, un’interessante opportunità economica in quest’ottica. Le Olimpiadi invernali saranno, inoltre, di impulso per investimenti di ammodernamento e riqualificazione sul territorio, rendendolo più attraente per i turisti anche in futuro.
Un’altra opportunità, sebbene ancora da confermare, sarebbe lo svolgimento dell’Expo Universale 2030 a Roma. La capitale si è candidata per ospitare l’evento, insieme a Busan, Odessa e Riad. La decisione sulla città ospitante sarà presa nel corso del 2023, e un successo della candidatura sarebbe per Roma un’occasione unica per ottenere importanti investimenti e migliorare le proprie infrastrutture, oltre a rappresentare una vetrina d’eccellenza per cultura e turismo italiani. In termini concreti, i benefici economici per il Paese potrebbero ammontare a circa 50 miliardi di euro, e i posti di lavoro creati dall’evento si stimano attorno alle 300mila unità.
Le prospettive del settore turistico, quindi, sono molto buone per il 2023 e oltre. Sarà cruciale saper sfruttare questo scenario positivo per favorire la crescita del Paese e rafforzare la sua immagine internazionale.