Il trasloco rappresenta una grande forma di stress, soprattutto se si deve organizzare in una grande città. Dal traffico alla richiesta di permessi, sino ad uno spostamento poco agevole è sicuramente difficile da mettere in pratica.
Tantissime persone rinunciano a cambiare casa solo per non dover affrontare un trasloco, senza sapere che considerando alcuni fattori tutto si può svolgere in maniera agevole. I cambiamenti sono sempre difficili da affrontare e organizzare, ma con la giusta calma e una buona tabella di marcia si potrà raggiungere la nuova casa in un attimo.
Questo discorso è ancora più importante quando si tratta di grandi città come Milano, Roma, Torino, Cagliari e altre similari dove ci sono tantissimi permessi da chiedere con zone ZTL da evitare e una mancanza di spazio per parcheggiare che complica il trasloco.
Proviamo a capire insieme come si fa un trasloco nelle grandi città, partendo dal mettere la propria vita dentro gli scatoloni passando per l’imballaggio sino al trasferimento. A chi chiedere aiuto e come fare ad avere tutto sotto controllo? Oltre ad una buona dose di coraggio e pazienza, ci sono altri elementi che possono rendere questa esperienza divertente e meno stressante.
Come si fa un trasloco nelle grandi città?
Quando il trasloco è in una grande città c’è solo una cosa da fare, ovvero rivolgersi ad aziende professioniste del settore. Facciamo un esempio? Per traslocare a Roma centro il metodo fai da te non è assolutamente consigliato, perché una società di traslochi sarà in grado di svolgere tutti i compiti e richiedere i permessi in tempo.
Le grandi città non sono di certo agevoli, per questo motivo è importante gestire le pratiche che riguardano i permessi eliminando uno dei tanti fattori di stress che accompagnano il trasloco. Le aziende in questione sono organizzate e studiano i dettagli per aiutare il cliente, sotto ogni punto di vista.
A seconda del tipo di contratto che si vuole stipulare, lo staff professionale si occupa del carico e scarico di tutti i beni personali con l’attenzione che una manovra di questo tipo richiede. Ci si affida ai professionisti per non dover fare cose di cui non si è capaci: chi fa il trasloco dovrà chiudere la porta della vecchia casa e aprire quella della nuova, senza alcuno stress.
Il consiglio è di rivolgersi a sole ditte affidabili e certificate, magari suggerite da un passaparola o dalle recensioni positive che ci sono sul sito ufficiale. Una azienda specializzata chiederà tutti i dettagli del trasloco e poi presenterà un preventivo costi, completo di tutto – imprevisti compresi.
- Organizzazione e pianificazione
Le dimensioni di una casa non sono importanti, perché di norma un trasloco richiede tantissimo tempo per la preparazione e l’organizzazione. Gli impegni di tutti i giorni possono portare a non avere la giusta attenzione e qualcosa sfugge al controllo.
Per fare in modo che tutto venga svolto tranquillamente, il consiglio è di appuntare tutto quello che c’è da fare ed evidenziare ad azione svolta. L’amica agenda, quella di una volta, resta il metodo più versatile e veloce per ricordarsi di tutto.
Non solo, per un buon trasloco è necessario anche eliminare ogni tipo di oggetto che non serve più nella nuova casa. Alcuni dovranno essere portati in discarica, altri messi in scatoloni all’interno del garage/magazzino e alcuni regalati agli amici.