Poesie di Natale 2023, consigli utili per comporre i vostri messaggi e augurare a tutti un sereno Natale.
Se cercate qualcosa di diverso per augurare buon natale (o Buone Feste) ai vostri amici e parenti rispetto ai soliti messaggi d’augurio, che, diciamocelo, a volte risultano un po’ troppo standardizzati o pre-confezionati, ecco alcune poesie di Natale che potrebbero fare al caso vostro. Magari da inviare su WhatsApp a chi ha dei figli oppure semplicemente per leggerle ai nostri figli o nipoti.
In questo modo avrete la certezza di regalare un pensiero ai vostri cari senza per questo apparire banali o scontati. E ricordatevi sempre di aggiungere un pizzico di originalità alle vostre composizioni in modo tale da rendere i vostri auguri personalizzati.
Le migliori poesie di Natale 2023
La prima poesia che abbiamo individuato per voi lettori è una composizione di Gianni Rodari. Poi ce ne sono altre, tutte con rime simpatiche e divertenti in grado di rendere ancora più speciale questo Natale 2023. Vi ricordiamo che se volete invece consigli su frasi divertenti, brevi messaggi, video o GIF da inviare per augurare Buone Feste sul nostro sito www.ilcorrieredellacitta.com potrete trovare tanti consigli utili per sorprendere chi amate.
- L’albero dei poveri – “Filastrocca di Natale, la neve è bianca come il sale, la neve è fredda, la notte è nera ma per i bimbi è primavera: soltanto per loro, ai piedi del letto è fiorito un alberetto. Che strani fiori, che frutti buoni oggi sull’albero dei doni: bambole d’oro, treni di latta, orsi dal pelo come d’ovatta, e in cima, proprio sul ramo più alto, un cavallo che spicca il salto. Quasi lo tocco…Ma no, ho sognato, ed ecco, adesso, mi sono destato: nella mia casa, accanto al mio letto non è fiorito l’alberetto. Ci sono soltanto i fiori del gelo sui vetri che mi nascondono il cielo. L’albero dei poveri sul vetro è fiorito: io lo cancello con un dito” (Gianni Rodari)
- È Natale – È Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tendi la mano. È Natale ogni volta
che rimani in silenzio per ascoltare l’altro. È Natale ogni volta che non accetti quei principi
che relegano gli oppressi ai margini della società. È Natale ogni volta che speri con quelli che disperano nella povertà fisica e spirituale. È Natale ogni volta che riconosci con umiltà i tuoi limiti e la tua debolezza (Madre Teresa di Calcutta) - Nella notte di Natale – “Io scrivo nella mia dolce stanzetta, d’una candela al tenue chiarore,
ed una forza indomita d’amore muove la stanca mano che si affretta. Come debole e dolce il suon dell’ore! Forse il bene invocato oggi m’aspetta. Una serenità quasi perfetta calma i battiti ardenti del mio cuore. Notte fredda e stellata di Natale, sai tu dirmi la fonte onde zampilla Improvvisa la mia speranza buona? È forse il sogno di Gesù che brilla nell’anima dolente ed immortale del giovane che ama, che perdona?” (Umberto Saba)
Filastrocche da inviare su WhatsApp per augure Buone Feste
Oltre alle poesie è possibile trovare online qualche breve componimento in rima sempre da leggere magari ai più piccini. E quale oggetto migliore se non il personaggio protagonista di queste Feste, ovvero Babbo Natale? Ecco allora qualche simpatica filastrocca dedicata al Natale.
- Babbo Natale di rosso vestito – “Babbo Natale di rosso vestito lascia ogni bimbo sempre stupito con i suoi doni e i suoi regali sempre fantastici, sempre speciali! Babbo Natale con la barba bianca lavora di notte e non si stanca; vola lassù insieme alle renne porta per tutti i doni e le strenne!” (Jolanda Restano)
- Babbo Natale – “In un nido di cicogna Babbo Natale sogna un albero illuminato un bimbo incantato un giorno più lieto un mondo più quieto. Sogna sotto le stelle tutte le cose più belle. Nel cuore del suo sogno, sai chi c’è? Un regalo tutto per sé” (Monique Hilton)
- A Gesù bambino – “La notte è scesa e brilla la cometa che ha segnato il cammino. Sono davanti a Te, Santo Bambino! Tu, Re dell’universo, ci hai insegnato che tutte le creature sono uguali, che le distingue solo la bontà, tesoro immenso, dato al povero e al ricco. Gesù, fa’ ch’io sia buono, che in cuore non abbia che dolcezza. Fa’ che il tuo dono s’accresca in me ogni giorno e intorno lo diffonda, nel Tuo nome” (Umberto Saba)