Le piante in casa abbelliscono, creano arredamento e, non di meno, danno gioia. In molti, però, temono di non essere in grado di prendersene cura come meritano, hanno paura di non avere il cosiddetto ‘pollice verde’. E allora c’è chi non volendo rinunciare al piacere di averne nella propria abitazione, sceglie piante grasse.
È diffusa l’idea che le piante grasse abbiano meno bisogni delle altre. Che riescano a sopravvivere anche in condizioni meno favorevoli e con minori cure da parte dei proprietari. Non è proprio vero. La verità è che è necessario conoscere, anche in questo caso, alcune semplici regole per non trovarsi in situazioni spiacevoli. Hanno bisogno di una certa esposizione alla luce, di un certo quantitativo di acqua, di nutrimenti particolari.
Anche le piante grasse necessitano di cure particolari
Non va, perciò, sottovalutata l’attenzione che richiedono, sia che si tratti di aloe, di echeveria o, di fraleia oppure di sansevieria e altre ancora che vengono scelte come elementi di arredo e, che sono pertanto piante da interno. Può succedere di riceverle in dono, oppure di entrare in un vivaio e innamorarsi proprio di quella pianta nella speranza che non richieda troppo impegno. Ma perché svolgano la loro funzione è fondamentale che vengano tenute in salute e allora bisogna verificare quali siano le condizioni per offrire alle vostre piante grasse una buona vita.
Di cosa hanno bisogno le piante grasse
Una delle condizioni fondamentali è che si trovino in un posto della casa nel quale arrivi luce solare a sufficienza. Non è necessario che siano irradiate tutto il giorno, ma l’oscurità sicuramente non costituisce una condizione adatta alle nostre ‘amiche’. Questo tenendo in considerazione che tenderanno a voltarsi nella direzione in cui arrivano i raggi, quindi sarà opportuno girarle ogni tanto.
Quanta acqua vogliono
Le piante grasse crescono maggiormente in primavera ed estate e sarà questo il periodo nel quale richiederanno maggiori nutrimenti, acqua in particolare, mentre durante il periodo invernale possono essere innaffiate con minore frequenza. Una delle prove da fare per verificare lo stato della pianta è quella di toccare il terriccio non deve mai essere troppo bagnato, il rischio è la morte della pianta. Proprio per questo motivo è fondamentale scegliere un vaso che sia in grado di drenare, cioè far defluire l’acqua in eccesso. Nonostante vi trovaste alla prima esperienza, non spaventatevi. Questi pochi consigli dovrebbero essere utili a curare nel migliore dei modi una pianta grassa.