I cambiamenti profondi che stanno trasformando la mobilità hanno un impatto diretto anche nel settore assicurativo, in particolare nei prodotti legati alla copertura dei veicoli come la polizza RCA.
Innanzitutto bisogna considerare la crescita della mobilità elettrica, un fenomeno destinato a proseguire e accelerare nei prossimi anni, come richiesto dagli obiettivi di riduzione delle emissioni inquinanti legate al settore dei trasporti.
In secondo luogo, i veicoli sono sempre più tecnologici, smart e connessi, con una crescente interconnessione con le infrastrutture stradali, le tecnologie IoT e le smart cities. Un altro trend da tenere in conto è quello rappresentato dall’aumento dei servizi digitali, con le auto connesse che sono più sicure grazie ai moderni sistemi ADAS, ma anche più vulnerabili ai cyber attacchi, con la necessità di coperture specifiche per questo tipo di rischi.
Una nuova tendenza può essere rintracciata anche nella mobilità multimodale, ossia l’utilizzo di mezzi di trasporto differenti da parte delle persone. Infatti, mentre in passato la mobilità era incentrata sull’automobile privata, oggi sempre più persone gestiscono gli spostamenti ricorrendo a varie soluzioni di mobilità integrate, utilizzando non solo l’auto ma anche il trasporto pubblico e i dispositivi per la micromobilità come le bici elettriche, gli scooter, i monopattini elettrici, sia di proprietà che tramite i servizi di sharing.
L’evoluzione della polizza RCA verso la mobilità multimodale
Lo scenario che si sta delineando rende necessari nuovi prodotti assicurativi, in grado di adeguare le tutele fondamentali garantite dalle polizze RCA alle nuove esigenze della mobilità. Oggi alcune compagnie hanno iniziato a muoversi in questa direzione, offrendo un’assicurazione rc auto per la mobilità allargata che sposta l’attenzione dal veicolo alla persona assicurata.
La copertura di responsabilità civile autoveicoli tradizionale, infatti, è una polizza che copre i danni provocati durante la guida del veicolo a terzi, ed è un’assicurazione legata alla vettura. Quando l’assicurato utilizza un altro mezzo di trasporto non è coperto dalla polizza, ritrovandosi esposto durante tutti gli spostamenti effettuati con altri veicoli al di fuori di quello coperto dalla RCA, come per esempio un tragitto in bici, in metro o con un monopattino elettrico di un servizio di sharing.
Le moderne assicurazioni auto per la mobilità multimodale consentono di risolvere questa situazione, mettendo a disposizione una copertura che protegge l’assicurato a prescindere dal mezzo di trasporto utilizzato. In questo modo è possibile rimanere sempre protetti in tutti gli spostamenti realizzati per motivi personali o di lavoro, con la possibilità in alcuni casi di includere nell’assicurazione anche i propri familiari o le persone che condividono gli spostamenti.
L’estensione della protezione a tutti i mezzi di trasporto rappresenta una vera e propria rivoluzione per il settore assicurativo, ma non è l’unico trend che sta interessando il mondo insurance. C’è anche la maggiore personalizzazione e integrazione delle polizze, con soluzioni assicurative sempre più su misura e varie garanzie che possono essere inserite nella polizza principale, come la protezione dai cyber risk, l’assistenza proattiva e il soccorso stradale indipendentemente dal veicolo usato.
L’impatto degli ADAS e della guida autonoma nel mondo assicurativo
Oltre alla mobilità allargata il settore assicurativo deve affrontare altri cambiamenti importanti legati all’evoluzione della mobilità. Uno di questi è costituito dall’aumento dei dispositivi ADAS nei veicoli, sistemi intelligenti di assistenza alla guida per la prevenzione degli incidenti stradali: ne costituiscono degli esempi quelli per il monitoraggio dell’angolo cieco e il mantenimento dell’auto nella corsia di marcia, nonché la frenata automatica di emergenza assistita con rilevamento di veicoli, pedoni e ciclisti.
Alcune compagnie, ad esempio, stanno cominciando a offrire premi assicurativi che variano in base al numero e alla tipologia di sistemi ADAS del veicolo, che riducendo il rischio di sinistri permettono anche di contenere l’entità dei risarcimenti. Una trasformazione altrettanto inevitabile sarà determinata anche dalle auto a guida autonoma, soprattutto quando in futuro i veicoli senza conducente saranno largamente diffusi, rendendo necessario adeguare l’offerta assicurativa a questa nuova realtà.
Questo cambiamento dovrebbe rafforzare la proposta di soluzioni assicurative svincolate dai mezzi e incentrate sulle persone assicurate. I prodotti assicurativi per la mobilità multimodale, quindi, potrebbero rappresentare lo strumento assicurativo principale per la mobilità del futuro, sempre più slegata dalla proprietà del veicolo a favore di una maggiore libertà di scelta da parte delle persone nell’utilizzo di vari mezzi di trasporto.