Il momento degli esami è arrivato. Uno dei momenti più importanti della vita. Si salutano le scuole superiori e si inizia la vera avventura. Tra ansia, emozione e un po’ di malinconia, questi saranno dei giorni memorabili. Purtroppo però dobbiamo ancora fare i conti con la pandemia e proprio per questo, per alcuni domani non sarà il primo giorno d’esami. Vediamo come funziona per chi ha il Covid.
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Prove scritte e Covid: come funziona
Finalmente, si torna in presenza. E nonostante la situazione pandemica sembra essere più ‘controllabile’, il virus circola ancora. Infatti proprio nell’ultima settimana i casi sono raddoppiati e questo ha inevitabilmente fatto salire il numero di isolati dentro casa. Proprio per questo si sono dovute fissare, oltre quelle ufficiali che iniziano domani, altre prove scritte suppletive. Pensate non solo per chi ha il Covid ma anche per chi si ritrova impossibilitato a prendere parte agli scritti.
Le prove suppletive
Per chi ha contratto il Covid e si trova in una situazione di isolamento in casa, sono previste due prove suppletive fissate per Mercoledì 6 e Giovedì 7 Luglio. Entrambe con inizio alle 8:30. Questa è la comunicazione ufficiale dell’OM 65/2022.
Le indicazioni del Ministero
“Ai candidati che, a seguito di assenza per malattia, debitamente certificata, o dovuta a grave documentato motivo, riconosciuto tale dalla sottocommissione, anche in relazione alla situazione pandemica, si trovano nell’assoluta impossibilità di partecipare alle prove scritte, è data facoltà di sostenere le prove stesse nella sessione suppletiva.
E se i candidati che siano stati assenti entro i tempi di svolgimento della seconda prova scritta hanno facoltà di chiedere di essere ammessi a sostenere le prove scritte suppletive, presentando probante documentazione entro il giorno successivo a quello di effettuazione della prova medesima”
Se il candidato dovesse assentarsi anche alle prove suppletive?
“In casi eccezionali, qualora non sia possibile sostenere le prove scritte nella sessione suppletiva o sostenere il colloquio, anche in videoconferenza, entro il termine previsto dal calendario deliberato dalla commissione, i candidati possono chiedere di sostenere le prove in un’apposita sessione straordinaria, producendo istanza al presidente entro il giorno successivo all’assenza.
Il Ministero, sulla base dei dati forniti dai competenti USR fissa, con apposito provvedimento, i tempi e le modalità di effettuazione degli esami in sessione straordinaria”.