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Luce e gas: come contrastare gli aumenti in bolletta?

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Bollette luce e gas

A partire dal terzo trimestre 2021 si è assistito a una progressiva crescita dei prezzi delle materie prime energetiche, che ha determinato per tutto il 2022 e l’inizio del 2023 un aumento delle bollette di luce e gas: un rialzo dovuto a una congiuntura economica piuttosto sfavorevole, determinata da molteplici fattori di carattere globale

Per contrastare gli aumenti in bolletta, è fondamentale agire su più fronti, innanzitutto andando alla ricerca di offerte luce e gas più convenienti, passando per l’adozione di buone abitudini con cui ridurre gli sprechi fino ad arrivare agli investimenti con cui migliorare l’efficienza energetica in casa.

Luce e gas: come risparmiare sulla bolletta

A determinare l’entità delle bollette di luce e gas sono il costo della materia energia e della materia gas naturale, gli oneri di sistema, le imposte e la spesa per il trasporto e la gestione del contatore.

In particolare, nel mercato tutelato la voce che impatta maggiormente sull’aumento delle bollette è quella relativa alle quotazioni delle materie prime energetiche sul mercato. In questo regime, infatti, è l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA) a fissare i prezzi, mensilmente per quanto riguarda il gas e trimestralmente per quanto riguarda la luce.

Nel mercato libero, invece, i fornitori possono decidere in totale autonomia come determinare il prezzo della materia energia e della materia gas naturale, nel pieno rispetto della libera concorrenza: una peculiarità che porta a formulare offerte con tariffe piuttosto competitive. Per provare a fronteggiare i rincari, quindi, innanzitutto è importante valutare le opportunità più interessanti del momento attualmente disponibili sul mercato libero.

Naturalmente, il tutto ricordando sempre che anche i consumi influiscono in modo importante sull’entità delle bollette: rivedere le proprie abitudini e adottare comportamenti virtuosi è quindi altrettanto fondamentale per risparmiare su luce e gas.

Tagliare la bolletta luce e gas con le buone abitudini

Avere una panoramica chiara dei propri consumi aiuta a utilizzare con maggiore consapevolezza l’energia in casa, favorendo l’eliminazione di tutti quegli sprechi che incidono sulle bollette.

A questo proposito, è bene sottolineare che alcune compagnie mettono a disposizione dei validi strumenti per il monitoraggio dei consumi, fornendo anche suggerimenti in merito alle buone pratiche da adottare nel quotidiano. 

Tra le abitudini salva sprechi è possibile annoverare il mantenimento di una temperatura interna non superiore ai 19 gradi in inverno, la riduzione del consumo di acqua calda sanitaria attraverso docce più brevi, l’avvio degli elettrodomestici solo a pieno carico, se possibile orientando i propri acquisti verso apparecchi di classe energetica A, e l’utilizzo esclusivo di lampadine LED, che producono una luce 5 volte superiore alle lampadine a incandescenza e alogene, consumando il 75% in meno di energia.

E a beneficiarne naturalmente non è soltanto la spesa per l’energia, ma anche l’ambiente, grazie all’adozione quotidiana di uno stile di vita più sostenibile.

Gli investimenti per la casa che aiutano a risparmiare su luce e gas

Investire sull’auto-produzione è uno dei modi più efficaci per contrastare l’amento delle bollette: per esempio, installare un impianto fotovoltaico domestico permette di sfruttare l’irraggiamento del sole per produrre una quota piuttosto importante di energia autonomamente, accrescendo il proprio grado di indipendenza dalla rete elettrica nazionale.

Il livello di autonomia aumenta fino al 75% qualora si scelga di abbinare ai pannelli fotovoltaici un sistema di accumulo, utile per stoccare l’energia prodotta in apposite batterie che la rendono immediatamente disponile nei momenti di produzione solare nulla.

Un altro dispositivo che può essere installato in ambito domestico è la pompa di calore, un impianto che utilizza una fonte rinnovabile, come per esempio l’aria, per riscaldare o rinfrescare gli ambienti e produrre acqua calda sanitaria. Il tutto a fronte di un consumo elettrico correlato alla potenza del macchinario, alla capienza dell’ambiente e, naturalmente, al tempo di utilizzo.

Fare investimenti mirati, adottare comportamenti più virtuosi così come scegliere in modo oculato la fornitura energetica permette quindi non soltanto di usufruire di importanti vantaggi – in termini di costi in bolletta – ma anche di apportarne, andando a impattare meno sull’ambiente grazie alla riduzione degli sprechi energetici.

 
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