Roma. Una visita inaspettata che ha gettato enorme scompiglio, eccitazione e clamore tra i fan del noto attore: Jason Momoa è stato in visita alla Cappella Sistina nella Capitale. L’attore, infatti, si trova in città perché è stato allestito il set del nuovo capitolo della saga cinematografica Fast and Furious, e così non si è lasciato sfuggire di certo l’occasione per fare una capatina alla scoperta delle meraviglie della città eterna.
Uno scatto proibito nella Cappella Sistina
Certamente si trattava di una tappa obbligatoria, e in generale lo è quando si visita la città di Roma. I Musei Vaticani sono uno spettacolo imperdibile per tutti, anche per chi ne ha viste di tutti i colori in giro per il mondo, uno spettacolo sui generis senza concorrenze di sorta.
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La polemica sui social
L’affascinante attore, amato in tutto il mondo, durante il suo personalissimo tour ai Musei Vaticani, ha voluto posare con lo sfondo del Giudizio Universale della Cappella Sistina di Michelangelo. E lo scatto che ne è seguito non ha mancato di suscitare polemiche. Normalmente, noi turisti routinari e senza pretese, sappiamo bene che è proibito scattare delle fotografie all’interno della Cappella Sistina.
I divieti ai Musei Vaticani
Alla vista della foto, sono stati tanti gli utenti che hanno manifestato il proprio disappunto sull’accaduto. Tra i tanti, qualche utente non ha mancato di sottolineare che il luogo è tappezzato di cartelli che recitano “No photos, please” e servono proprio a ricordare ai turisti che non si possono scattare fotografie. Ma forse, alle volte, la fama va oltre le comuni regole. Certamente, e con buona ragione, al popolo dei social non va giù che alle celebrità siano permesse cose diverse rispetto ai “comuni mortali”.
Il caso Chiara Ferragni e Fedez
Ovviamente, non si tratta del primo caso. Già qualche tempo fa, precisamente nell’estate del 2020, una polemica simile era scoppiata quando Chiara Ferragni e Fedez avevano intrapreso anche loro un tour guidato da quelle parti. In quell’occasione, però, Fedez aveva la risposta pronta, e spiegò al pubblico delle critiche che le foto alla Cappella Sistina sono permesse a chi prenota una visita privata ai Musei Vaticani. Un ulteriore motivo di rammarico.
Dubbi e domande rimangono
Ma la domanda sul motivo del divieto di scattare foto rimane un enigma: infatti, se tale interdizione fosse dovuta a ragioni di conservazione del meraviglioso affresco, come di fatto è, allora il divieto dovrebbe essere applicato sempre e senza eccezioni, e cioè in ogni occasione, senza creare differenziazioni.