Ci siamo: è arrivato il 2 giugno e oggi si festeggia la Festa della Repubblica italiana, un momento storico e una ricorrenza importante per tutti i cittadini. Finalmente a Roma torneranno le Frecce Tricolori, dopo che il Presidente Mattarella deporrà la corona d’allora sull’Altare della Patria. Intanto, però, noi de Il Corriere della Città abbiamo preparo una serie di frasi e immagini da inviare sui social per augurare a tutti una buona festa. Perché a volte, si sa, basta il pensiero e anche un solo messaggino può ricordare una giornata storica e fondamentale per tutti gli italiani. Che festeggeranno anche all’estero.
Festa della Repubblica: le frasi da inviare il 2 giugno 2023
- O la Repubblica o il caos (Pietro Nenni).
- L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione (Articolo 1 della Costituzione Italiana).
- La bandiera italiana è un vessillo di libertà conquistata da un popolo che si riconosce unito, che trova la sua identità nei principi di fratellanza, di eguaglianza, di giustizia. Nei valori della propria storia e della propria civiltà (Carlo Azeglio Ciampi).
- Bisogna che la Repubblica sia giusta e incorrotta, forte e umana. Forte con tutti i colpevoli, umana con i deboli e i diseredati. Così l’hanno voluta coloro che la conquistarono dopo venti anni di lotta contro il fascismo e due anni di guerra di liberazione (Sandro Pertini).
- Alla più perfetta delle dittature preferirò sempre la più imperfetta delle democrazie (Sandro Pertini).
- Buona Festa della Repubblica all’Italia e a tutti gli italiani!
- Libertà di pensiero, forza nelle parole, purezza nel nostro sangue, orgoglio nelle nostre anime, zelo nei nostri cuori, viva l’Italia, viva la Repubblica
- Volgendo lo sguardo al nostro passato ci si accorge di quanto cammino sia stato fatto dalla Repubblica per garantire agli italiani democrazia, libertà, benessere, giustizia, diritti, qualità della vita. Di quanti ostacoli siano stati superati, quando è prevalsa la coesione, il senso di responsabilità, la lungimiranza. Di questo dobbiamo essere fieri, senza che questo possa indurre a trascurare i tanti problemi e le tante difficoltà che emergono. Questa storia ci induce quindi a guardare al futuro con maggiore ottimismo e forza d’animo: il 2 giugno, oggi come ieri, è una festa per tutti gli italiani. (Sergio Mattarella)