Federico Fashion Style e la compagna Letizia Porcu si sono lasciati dopo 17 anni insieme. Una storia lunghissima e una figlia in comune, ma niente è bastato a far durare la relazione: la coppia ha deciso di lasciarsi e di proseguire ognuno per conto proprio, mettendo al primo posto il bene di Sophie.
Federico Fashion Style e Letizia Porcu: l’annuncio della rottura
L’annuncio è arrivato poche ore dopo la festa di compleanno di Federico Lauri. L’influencer ha festeggiato ogni compleanno accanto a Letizia, ma questa volta, in occasione dei suoi 33 anni compiuti lo scorso 5 ottobre, lei non era presente alla mega festa organizzata da Federico.
L’unica invitata al fianco di Federico Fashion Style era la piccola Sophie, alla quale l0hairstylist ha dedicato il compleanno: “Ogni mio traguardo è solo per te. Tu che mi hai regalato la vera gioia di vita, tu che mi rendi felice ogni giorno, tu che sei speciale per me. Noi siamo la vittoria. Ti amo Sophie e ti amerò per sempre”, ha scritto sui social.
Ad annunciare la rottura su Instagram è stata proprio Letizia Porcu, che ha scritto: “Dopo 17 anni insieme la strada mia e di Federico si divide. Rimarrà un rapporto di amicizia e bene per la crescita e la felicità di nostra figlia”.
Federico Lauri e Letizia Porcu: la storia d’amore
Federico Lauri e Letizia Porcu si sono conosciuti in adolescenza, nel 2006 e i loro legame è durato 17 anni. Nel 2017 è nata Sophie, con fecondazione assistita. “Per averla abbiamo fatto l’inseminazione, io sono stato operato per varicocele”, ha raccontato Lauri in un’intervista a Chi. Letizia ha studiato ed è diventata parrucchiera per stare vicina a Federico in questi anni.
La coppia però non si è mai sposata, Federico lo riteneva “fuori moda”, come spiegato in un’intervista a Nuovo. “Oggi quelli che si sposano si lasciano dopo pochi anni. Letizia ha sempre lavorato al mio fianco, lasciandomi libero di inseguire i miei sogni: è il perno della mia famiglia. Le devo tanto”, raccontò.
Federico Fashion Style, stasera lo scherzo a Scherzi a Parte: chi sono le altre ‘vittime’